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Artena (Rm) – Il direttore tecnico della Vis Artena Roberto Matrigiani è un fiume in piena nel rianalizzare la partita (e non solo quella) di domenica scorsa a Latina, terminata sull’1-1. Un pari che consente ai rossoverdi di rimanere imbattuti per la quinta gara consecutiva, in vista del match “interno” (a Lariano) del prossimo turno contro i sardi del Muravera.
«Ho sentito le dichiarazioni dell’amico Agenore Maurizi, ma evidentemente abbiamo visto due partite diverse: ha detto che il primo tempo del Latina è stato “sfavillante”, ma in realtà il nostro portiere Manni, che tra l’altro è stato scelto dalla Vis Artena, gioca per noi e viene allenato dai nostri tecnici, ha dovuto fare un solo intervento importante. E poi Agenore omette di ricordare che in campo il Latina aveva gente come Cunzi, Corsetti, Cazè Da Silva, Galasso, Gerevini e cioè gente che avrà mille presenze tra dilettanti e Lega Pro, quindi un minimo di sofferenza per i nostri ragazzi era naturale che ci fosse. Meno naturale, invece, il dominio schiacciante che la Vis Artena ha palesato nel secondo tempo in cui abbiamo tenuto il Latina per 25’ nella sua area e in cui avremmo meritato di vincere, calcolando il rigore netto negato nel finale a Prandelli che poi per proteste si è preso anche il cartellino rosso. Inoltre Maurizi dice che la Vis Artena avrebbe potuto pareggiare solo su un calcio piazzato, ma dimentica una ghiottissima occasione capitata a Delgado e poi fa finta di non ricordare che con le palle inattive ci si vincono anche i campionati e la Vis Artena ha scelto uno specialista come Delgado e un difensore abituato a segnare come Paolacci anche per questi motivi. Inoltre sono felice per il rientro di un giocatore importantissimo come Cericola che, quando sarà al top, potrà dare un fondamentale contributo a questo gruppo. Tutto questo per dire che siamo fieri della prestazione dei nostri ragazzi che, senza i due punti persi a Portici in extremis, avrebbero avuto gli stessi punti in classifica di una corazzata come il Latina. Ora guardiamo avanti, al match “interno” contro il Muravera che è una formazione esperta ed insidiosa: giocheremo di nuovo a Lariano e ringraziamo come sempre tutto l’ambiente per la squisita ospitalità, anche se su un campo di dimensioni più piccole come quello le nostre caratteristiche tecniche vengono penalizzate».
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