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Redazione
Artena (Rm) – E’ passata più di una settimana dalla conclusione del campionato Juniores d’Elite. La Vis Artena si sta godendo il riposo dopo aver chiuso la stagione regolare con la conquista di una salvezza diretta che a un certo punto dell’anno pareva davvero complicata. Con un lavoro certosino e di grande esperienza, mister Pino Di Cori ha portato la squadra rossoverde fuori dalle acque mosse della zona play out e nell’ultima giornata (vittoria per 2-1 sulla Fortitudo Roma) ha potuto festeggiare il raggiungimento dell’obiettivo. «Un traguardo molto importante per noi e per tutta la Vis Artena. Quando il presidente Matrigiani mi ha chiamato a condurre questa squadra, in pochi credevano che avremmo raggiunto la salvezza diretta e onestamente l’impresa era difficile. Ma devo dire che ho trovato sin da subito la collaborazione dei tecnici della prima squadra con cui ho avuto modo di lavorare, prima Fabrizio Liberti e poi Mirko Granieri. Ho dovuto farmi conoscere e apprezzare dai ragazzi anche se alcuni di loro si sono allenati costantemente con la prima squadra: alla fine ce l’abbiamo fatta, mantenere la categoria Elite era davvero l’unica cosa che contava». Di Cori individua il momento di svolta nel rush finale di stagione della squadra maggiore del settore giovanile della Vis Artena. «Indubbiamente la vittoria di Gaeta che ha compattato ancor di più il gruppo. Tra l’altro, grazie alla società, abbiamo organizzato quella trasferta in maniera da far sentire ancor più importanti questi ragazzi e da quel momento la nostra stagione è cambiata». Per Di Cori la Vis Artena ha un vero “tesoro giovane” fatto in casa. «Qui ci sono ragazzi molto validi dal punto di vista tecnico, ma anche da quello professionale e caratteriale. Nella nostra zona è stato sempre complicato andare a trovare “under” validi per la prima squadra e invece qui ce ne sono davvero tanti, alcuni dei quali tra l’altro hanno già dimostrato di essere pronti per fare il salto tra i grandi». Sul futuro di Di Cori, che tra l’altro ieri è andato in panchina contro l’Arce in Eccellenza per la squalifica di mister Granieri, è ancora presto per sbilanciarsi. «Abbiamo fatto qualche chiacchierata, ma ora tutto il club è concentrato sul rush finale della prima squadra. Ci sarà tempo per ragionare assieme alla società».
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