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Redazione
Roma – La nuova Virtus Romanina ha aperto la stagione 2013-14. Le squadre maggiori del club capitolino, vale a dire la serie D e la Juniores d'Elite, hanno cominciato la preparazione fisica in vista degli impegni di campionato. A ruota seguiranno tutte le altre selezioni fino ad arrivare ai più piccoli che dal prossimo 16 settembre torneranno a sgambettare al “Petra” e nel nuovo impianto di viale Ciamarra (zona Cinecittà Est). «Inizia una stagione importante per noi – dice Emanuele Di Vittorio, allenatore della serie D e responsabile del settore giovanile -. Con la D maschile vogliamo essere competitivi da subito e per questo abbiamo affiancato gente esperta ai nostri ragazzi su cui puntiamo tantissimo. L'idea è di arrivare entro tre anni in C1 con una rosa composta all'80% da giovani del nostro vivaio». Della nuova D faranno parte i portieri Pellitta e Arpinelli, gli ex Zagarolo Niceforo (un piacevole ritorno) e Marrocco, oltre che Longo (ex San Vincenzo), Pompigna (proveniente dal calcio) e la “chioccia” Andrea Di Resta. «Anche con la Juniores d'Elite le nostre ambizioni sono importanti – dice Di Vittorio -. Abbiamo affidato la squadra a uno staff di grande qualità e ad un tecnico di provata esperienza come Gianpiero Egizi, prendendo tra gli altri anche due ragazzi spagnoli e aggiungendo di recente un altro elemento valido come il laterale-pivot Andrea Tropeano proveniente dal Vallerano». Ci si attendono soddisfazioni anche dagli altri gruppi. «L'agonistica si completa con gli Allievi che sono stati affidati a Valerio Marrocco (giocatore della prima squadra) e con i Giovanissimi. Questi due gruppi si alleneranno assieme: crediamo molto in questi ragazzi tanto che tre di loro si allenano già con la Juniores. Infine c'è tutto il corposo numero dei ragazzini della Scuola calcio: quest'anno avremo due squadre Esordienti, tre nella categoria Pulcini (una per ogni anno di età dal 2003 al 2005, ndr) e due di Piccoli Amici». Infine anche una novità. «Abbiamo da poco aperto le iscrizioni per una scuola calcio “over 35”: un'idea originale che ha già avuto qualche riscontro» dice Di Vittorio.
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