Roma
VINI LAZIALI, SELEZIONE INTERNAZIONALE VINI DA PESCE: UNA MEDAGLIA D’ORO E 5 DIPLOMI DI MERITO PER LE ETICHETTE LAZIALI
Tempo di lettura 2 minutiLazio IGP Chardonnay 2012 della Gotto D’Oro primeggia sull’agguerrita concorrenza internazionale nella categoria dei vini bianchi
Redazione
Terminate le fasi di degustazione, svoltesi nella suggestiva ambientazione della Riviera del Cònero, la giuria della seconda edizione della Selezione Internazionale dei Vini da Pesce ha emesso un verdetto che registra un ottimo risultato per l’enologia laziale. A primeggiare sull’agguerrita concorrenza internazionale nella categoria dei vini bianchi secchi tranquilli a indicazione geografica è il Lazio IGP Chardonnay 2012 della Gotto D’Oro di Frattochie di Marino, in provincia di Roma.
E non finisce qui! All’eclatante successo conseguito dall’azienda dei castelli romani, fanno da cornice ben 5 diplomi di merito, riconoscimenti assegnati ai vini che hanno conseguito il punteggio complessivo di almeno 80 centesimi, corrispondenti all’aggettivazione “ottimo” in base al metodo di valutazione dell’Union Internationale des Oenologues. Un risultato collettivo molto positivo, che conferma il trend di crescita del settore vitivinicolo di questa regione. Nel corso di tre giorni, i componenti della giuria internazionale hanno valutato 543 dei 565 campioni presentati, provenienti da 259 aziende in rappresentanza di 19 regioni italiane ed 8 nazioni estere: Albania, Austria, Francia, Germania, Grecia, Portogallo, Slovenia ed Ucraina. Nelle 10 categorie in gara sono stati premiati, con 37 medaglie e 384 diplomi, ben 421 vini, pari al 77% di tutti quelli presentati. Un dato che esprime la crescita qualitativa del com-parto, se paragonato al 67% della precedente edizione.
Complessivamente sono 10 le regioni italiane che hanno guadagnato almeno una medaglia: Abruzzo, Basilicata, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana, Trentino, Veneto e, naturalmente, Lazio. Per quanto riguarda l’estero, doppia medaglia d’oro per i vini tedeschi, mentre le altre nazioni in gara debbono accontentarsi dei diplomi di merito. In una fase nella quale l’export vinicolo italiano fa segnare un lusinghiero +7%, mitigando la frenata del mercato interno, l’eccellente performance dei vini italiani alla Selezione Internazionale dei Vini da Pesce è un dato che lascia ben sperare per il futuro del comparto e per la bilancia commerciale del nostro Paese. Il Comitato Organizzatore – composto da Regione Marche, Camera di Commercio di Ancona, dalla sua azienda speciale per l’internazionalizzazione Marchet e da I.M.T.-Istituto Mar-chigiano Tutela Vini – è già al lavoro per orchestrare al meglio la premiazione, in programma il 22 giugno alla Marina Dorica di Ancona, nell’ambito del Campionato Mondiale di Vela d’Altura. Ad oggi la Selezione è l’unico unico concorso internazionale riservato a vini bianchi, rosati e spumanti di qualità, tra quelli che godono dell’approvazione del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Un’indubbia occasione di confronto e visibilità per i produttori italiani che intendono competere sui mercati internazionali.