VINCENZO DE LUCA TORNA AD ESSERE IL SINDACO DI SALERNO

di Ch. Mo.

Salerno
– Anche il sindaco di Salerno, così come era accaduto per De Magistris a Napoli, finisce nei guai. Vincenzo De Luca da un bel pò di anni a capo della città di Salerno era stato sospeso poiché condannato in primo grado ad un anno di reclusione e all'interdizione di un anno dai pubblici uffici. Una notizia che non era stata ben accolta dagli abitanti della cittadina, nonché suoi fan. I giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Salerno avevano così deciso in merito al reato di abuso di ufficio nel processo che lo vede imputato per la nomina a project manager del suo capo staff Alberto di Lorenzo riguardo la costruzione di un termovalorizzatore in provincia di Salerno. Tale nomina però non aveva convinto i magistrati che per l'occasione avevano deciso di aprire un'indagine conoscitiva alla fine della quale avevano poi condannato il sindaco. Ma la condanna è arrivata anche al suo capo staff Di Lorenzo. Secondo quanto richiesto dal pubblico ministero, gli anni di reclusione inizialmente erano tre ma in seguito al processo la pena sospesa effettiva era diventata di un anno. Repentina il ricorso in appello del sindaco condannato inoltre anche al pagamento delle spese processuali. La notizia giunge oggi in seguito al ricorso del Tar che ha interrotto la sospensione obbligata dalla legge Severino. Stesso e identico iter lo aveva avuto il suo collega napoletano De Magistris al quale era stata applicata la stessa legge che lo aveva prima sospeso e poi reintegrato. I legali di De Luca questa mattina hanno presentato il ricorso con procedura d'urgenza e chiedendo al presidente del Tar un decreto cautelare, che è stato subito emesso. In attesa dell'udienza e della discussione dunque si sospendono gli effetti dell'ordinanza prefettizia e De Luca al momento ritorna ad essere l'incontrastato sindaco di Salerno.