Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
Redazione
Vigevano (PV) – I Carabinieri del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile rintracciavano e traevano in arresto, in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa in data 12.09.2014 dal Gip del Tribunale di Milano:
SAFIR Hamid, nato a Oulad Yaiche (Marocco) cl. 1992, residente a Bellaria Igea Marina (RN), pregiudicato;
che da quella data si sottraeva attivamente alla cattura, nascondendosi a Vigevano, presso un’abitazione di alcuni connazionali, tutti pregiudicati in materia di stupefacenti, in questo Corso Cavour, essendo stato colpito da un provvedimento d’arresto per cui il prevenuto è imputato, in concorso con altri soggetti, di detenzione ai fini di spaccio e di episodi di cessione a terze persone di vari quantitativi di sostanze stupefacenti, del tipo “cocaina” ed “eroina” commessi in Bareggio (MI) sino al 10.04.2014. SAFIR Hamid, noto negli ambienti dei tossicodipendenti come “Drix” risulta a capo di una banda di pusher di origine nord africana, chiamata la banda del “ponte” (per aver scelto come luogo di spaccio un ponticello nelle campagne del comune di Bareggio), dedita in modo metodico e continuativo allo spaccio di cocaina ed eroina nei confronti di circa un centinaio di clienti provenienti dalla zona dell’hinterland milanese sino ad arrivare a Vigevano, è stato sorpreso da Carabinieri della città ducale, guidati dal Cap. Rocco PAPALEO, mentre assieme ad altri suoi connazionali, in pieno pomeriggio, si aggirava all’interno del Parco “Parri”. Nel corso del controllo ha dichiarato chiamarsi con altro nome e di essere Tunisino, ma gli esami delle impronte digitali, attraverso le operazioni di fotosegnalamento lo hanno identificato e scoperto il suo stato di latitanza. Le verifiche dei militari, hanno permesso di scoprire che da circa due mesi, dopo essere “scampato” ad un blitz della Polizia Stradale di Milano che aveva arrestato due suoi “cavallini” operanti a Bareggio (MI) e che come lui erano destinatari di un provvedimento emesso dal Giudice Dr. Simone Luerti su richiesta del Sost. Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano Dr.ssa Letizia Mannella, SAFIR Hamid si era rifugiato in Corso Cavour, nella città ducale e sembra che oramai avesse costituito un nuovo gruppo di spaccio nella zona ove è stato controllato e dove negli ultimi mesi sono stati intensificati i controlli antidroga dei Carabinieri. L’arrestato è ora recluso nel carcere di Vigevano.
Correlati