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Più chiarezza e trasparenza per quanto riguarda i video sulle piattaforme social di Mark Zuckerberg. Meta lancia Video Seal, una tecnologia che inserisce una filigrana nei video realizzati con software di Intelligenza artificiale e postati sui social. Una caratteristica potenzialmente utile in un momento in cui gli strumenti di generazione di video con l’IA, come Sora di OpenAI, sono sempre più accessibili e sofisticati. Il processo si chiama “Watermarking” e mira a identificare l’origine dei filmati e di verificarne l’autenticità, contrastando la diffusione dei così detti “deepfake”. Il sistema non si limita ad applicare una filigrana, ma può incorporare messaggi nascosti nei video, permettendo di risalire alla fonte del contenuto. Inoltre è “open source”, quindi liberamente accessibile agli sviluppatori. “E’ importante implementare misure di salvaguardia per mitigare i rischi di imitazione, manipolazione e altre forme di uso improprio che possono comprometterne i benefici dell’Intelligenza artificiale”, spiega Meta in un post ufficiale. Contestualmente a questo annuncio, la società di Mark Zuckerberg ha lanciato Meta Motivo, un modello di intelligenza artificiale generativa indirizzato al metaverso. L’obiettivo è rendere gli avatar, le riproduzioni digitali degli utenti, molto più realistici e dinamici. Identificare i contenuti generati dall’Intelligenza Artificiale rappresenta una sfida cruciale con cui bisognerà inevitabilmente confrontarsi in futuro. Sarà molto difficile sviluppare e avere a disposizione uno strumento completamente infallibile. Pertanto, è fondamentale sviluppare una maggiore sensibilità e potenziare le competenze nell’analisi critica di tali contenuti.
F.P.L.
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