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Viterbo

VETRALLA (VT), SOGNI DI LIBERTA’: “MISSION NO IMPOSSIBLE”

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Tempo di lettura 2 minuti Sta sorgendo una Comunità Parrocchiale che apprezza la vita come vita cristiana ed incoraggia ed educa

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Chi vorrà far feste perché bisogna far divertire la gente guadagnandoci sopra non riuscirà né a guadagnarci sopra, né a far divertire la gente: non bisogna far cose bisogna educare le giovani generazioni a far cambiare mentalità alle vecchie generazioni: compito difficile, ma non impossibile.

 

Don Lamberto Di Francesco

Vetralla (VT) – Quaranta precisi anni fa iniziai a parlare di Verità e di Libertà. Non so e non ho interesse a sapere quanti e quali i risultati. E successo spesso che i ragazzi hanno dato grandi soddisfazioni ma non era e non è quello l'intento.
Quel che cerco è di far crescere il Regno di Dio. Coloro che sono più aperti ad accogliere il Regno sono coloro che nella vita accolgono ancora sogni e speranze: i giovani.Ma non sono, generalmente, forza trainante e dirigente nella società.

I giovani di quaranta anni fa ora sono cresciuti: sono uomini e donne, genitori di ragazzi capaci di sognare la vita e questi genitori aiutano questi figli a sognare la vita.
Ancora non sono quelli che governano il paese, ma c'è speranza che lo divengano ed allora saranno, finalmente, giorni migliori!
Sono tre anni ormai che questi genitori e questi ragazzi stanno facendo vedere ad una Comunità, che si dimostra, poco a poco, accogliente verso di loro, che la vita è bella , che la vita cristiana è bella.
E sta sorgendo una Comunità Parrocchiale che apprezza la vita come vita cristiana ed incoraggia ed educa. Non cerca guadagni economici, cerca guadagni educativi. Per questo è nato il motto: Sogni di libertà.
Per questo sono sorti giovani che hanno avuto ed hanno la forza di scrivere e gridare: Siamo noi gli animatori.Per questo abbiamo trovato un incoraggiamento dal VescovoLino. Per questo, questi genitori, Vincenzo, Francesco, Antonio, Giuseppe, ecc … Gennaro, stanno aiutando i figli a diventare educatori di una generazione nuova.

Per questo cercano e proteggono una manifestazione ad essere costruita su misura per i giovani e non per gli adulti che vogliono collaborare.
Il GrEst non è far giocare bambini e ragazzi, non è cercare cose, passare il tempo e l'Oratorio non è giocare a pallone o a pallavolo o a biliardino! … è educare. Una Comunità  Cristiana sta cominciando ad educare alla vita cristiana. Chi vorrà far feste perché bisogna far divertire la gente guadagnandoci sopra non riuscirà né a guadagnarci sopra, né a far divertire la gente: non bisogna far cose, bisogna educare le giovani generazioni a far cambiare mentalità alle vecchie generazioni: compito difficile, ma non impossibile. Per questo si evidenziano nello striscione dello spettacolo: Sogni di libertà, Siamo noi gli animatori,  logo della Parrocchia Ss. Filippo e Giacomo. Nessun Osanna ad alcuna persona, solo qualche intervento non perfettamente a tono, ma una Comunità Cristiana che comincia a gioire di se stessa e dei propri figli.
 

Costume e Società

Bolsena, a palazzo del Drago il pesce incontra le bollicine della Franciacorta

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Sabato 29 giugno, per il ciclo di appuntamenti dal titolo “Art, history, food and beverage”
 
Tra i giardini, le stanze e le terrazze di palazzo del Drago una serata che unisce enogastronomia, cultura e letteratura. È la proposta di Voltumna srls per sabato 29 giugno, alle 20, per il ciclo di appuntamenti “Art, History, Food&Beverage” in una delle cornici più suggestive di Bolsena, l’antica fortezza e dimora signorile cinquecentesca nel cuore del borgo vecchio. I partecipati saranno accompagnati su via delle Piagge fino al portone cinquecentesco, per poi intrattenersi tra i suggestivi e scenografici spazi di Palazzo del Drago. Il buffet in piedi, con finger food, curato dagli chef del ristorante Il Pinziale, sarà a base di pesce tra cui spicca un’eccellenza del pescato del lago di Bolsena: il coregone. In abbinamento saranno proposte due bollicine dell’azienda agricola Monzio Compagnoni della Franciacorta: Cuvée “alla moda” pas dosè e Cuvée “alla moda” brut rosè.  La serata, organizzata in collaborazione con l’enotabaccheria Dal Biondo 1977, sarà arricchita dalla presentazione del libro “Sciampagna. Lo spumante classico italiano”. Il volume, ha tra gli autori, i due sommelier viterbesi Cristina Baglioni ed Enrico Zamboni, che saranno presenti alla serata. La prenotazione è obbligatoria per il numero limitato di posti. Si può scrivere alla email voltumna175@gmail.com o chiamare i numeri 328 8965009 – 320 2467716, per avere informazioni più dettagliate.
 
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Cronaca

Soriano nel Cimino, restauro Palazzo Chigi Albani: sabato 1 giugno la presentazione ufficiale

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Sarà presentato ufficialmente l’importante progetto di restauro di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. Un’opera da 5 milioni di euro che permetterà di recuperare, valorizzare e promuovere la storica struttura.

La conferenza di presentazione, che si svolgerà sabato 1 giugno alle 18.30 nell’incantevole cornice di Palazzo Chigi Albani, sarà moderata dal vicesindaco, e assessore alla Cultura e Turismo, Rachele Chiani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Camilli seguiranno gli interventi dell’architetto Margherita Eichberg, Soprintendente per Viterbo e Etruria meridionale, dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, degli architetti Yuri Strozzieri e Giuseppe Borzillo, funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali e dell’architetto Alessandro Aimola, responsabile dell’ufficio tecnico di Soriano nel Cimino.

“Sarà una giornata ricca di emozioni, – commenta l’amministrazione comunale – poiché si tratta di un progetto dal grande valore storico, culturale e, per i sorianesi, anche affettivo. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che stanno lavorando per la realizzazione di questa opera significativa”.

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Cultura e Spettacoli

Viterbo, a palazzo Scacciaricci si presenta il Movimento “SpazioTempismo”

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Saranno per la prima volta uniti nell’opera artistica il Tempo, lo Spazio e la
rappresentazione multi-prospettica del soggetto con l’evidenza della continuità del
trascorrere del flusso dell’intervallo tra una prospettiva e l’altra. L’idea di
SpazioTempismo nasce nel 2010 da un’intuizione di Enzo Trifolelli che supportato poi
da Giampiero Ascoli, intraprendendo studi e ricerche, hanno ampliato e sviluppato il
tema dello Spazio e del Tempo che nella storia dell’arte ha radici profonde,
concretizzando il nuovo concetto e strutturando l’omonimo Movimento artistico.
Nell’ambito del Festival ViterboImmagine2023 lo SpazioTempismo ha avuto la sua
affermazione con l’esposizione di 34 opere di 24 artisti.
L’inaugurazione – con ingresso libero – si aprirà alle 18,00 presso Il Palazzo
Scacciaricci, una Torre-Loggia che sovrasta il caratteristico portico della Piazza S.
Pellegrino, nel suggestivo quartiere medievale, nel cuore del centro storico di Viterbo.
Enzo Trifolelli verrà introdotto da Silvio Merlani titolare della Galleria Chigi e, dopo
una breve ma interessante descrizione del concetto di SpazioTempismo, aprirà un
confronto con i presenti: artisti, appassionati dell’arte e non solo, sul nuovo concetto
e Movimento Artistico “SpazioTempismo”, per approfondire i temi inerenti.
Nella splendida cornice dell’evento, è previsto anche l’intervento della Critico d’Arte
Barbara Aniello che parlerà delle opere esposte e del Concetto SpazioTempistico.
All’esposizione saranno presenti molte opere realizzate con il Concetto dello
SpazioTempismo da alcuni dei seguenti artisti: Emanuela Artemi, Luciana Barbi,
Sergio Barbi, Simona Benedetti, Carlo Benvenuti, Nello Bordoni, Stefano Cianti, Alessia
Clementi, Pippo Cosenza, Raffaela Cristofari, Daniele Del Sette, Francesca Di Niccola,
Paola Ermini, Sheila Lista, Gino Loperfido, Francesca Mazzone, Matilde Mele, Arialdo
Miotti, Francesco Persi, Cecilia Piersigilli, Enzo Trifolelli, Tullio Princigallo, Rita

Sargenti, Alessandro Scannella, Giampietro Sergio, Paolo Signore, Carla Sozio, Jennifer
Venanzi, Alessio Zenone.
All’inizio dell’incontro saranno distribuite delle piccole brochure che illustrano il
concetto e che, assieme al link web (QR code), conducono alla più ampia descrizione
dell’idea. Sulla brochure web sono presenti anche immagini di opere in pittura,
scultura, Digital Art, installazioni e altorilievi.
La Mostra sarà visitabile, con ingresso libero, dal 20 aprile fino al 5 maggio 2024 dal
martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 10,00 alle
12,30 e dalle 16,00 alle 19,30.
Gli organizzatori dell’Evento e fautori del Movimento Artistico “SpazioTempismo”
invitano tutti i lettori a visitare la Mostra per ammirare le opere in SpazioTempismo
esposte.

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