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Redazione
Vetralla (VT) – Da tempo si parla della sicurezza notturna della villa Comunale di Vetralla e di Cura, del preservare l’arredo pubblico, della videosorveglianza. "Forse nessuno, neanche i nostri Amministratori, si sono mai accorti che, nonostante il cancello dell’ingresso principale venga chiuso e ben serrato con catene e lucchetti nelle ore indicate nei cartelli, lateralmente, ciò non accade per il secondo ingresso di via Aldo Moro. – Dichiara Gennaro Giardino residente del luogo – Questo rende nullo – prosegue il cittadino – ogni tentativo di “conservare intatto nel tempo” sia i lavori effettuati da poco che dei nuovi giochi.
Di notte “con la villa completamente al buio e cancello d’ingresso completamente spalancato”, infatti, passando fuori dai confini, si sentono voci di persone che, indisturbate, sono entrate tranquillamente e liberamente anche con autovetture e fanno ciò che vogliono. A parte la possibilità di danneggiamento per panchine, aiuole, giochi e quant’altro , i condomini di alcuni palazzi intorno, segnalano che la zona è frequentata anche da tossicodipendenti.
E’ opportuno, quindi, che venga installata un’illuminazione lungo tutto il perimetro della villa, “in quanto è completamente al buoi” per un maggior controllo anche dall’esterno, che si provveda alla chiusura di tutti i cancelli, per impedire l’accesso sia delle persone che dei mezzi nelle ore notturne. – Giardino conclude – Prima di parlare di telecamere, quindi, si provveda al più presto a chiudere tutti gli accessi e a dare illuminazione alla villa per un maggior controllo nelle ore notturne."
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