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Viterbo

VETRALLA: LO STORICO CASTELLO DI CAMPO GIORDANO APRE LE PORTE AI VISITATORI

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Tempo di lettura 2 minuti Un'occasione unica in occasione della tradizionale anticipazione di Quartieri dell’Arte con l’annuncio della grande festa “Corpus 1462”

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di Giuseppa Guglielmino
Vetralla (VT)
– Per il quinto anno consecutivo il Festival Quartieri dell’Arte anticipa il suo programma in una location inedita della Città di Vetralla. Quest’anno la scelta è caduta sul Castello di Campo Giordano che fu luogo di soggiorno, tra gli altri, di papa Alessandro VI Borgia. E lì il prossimo 14 agosto, a partire dalle 20,30, Gian Maria Cervo, direttore artistico del Festival e Alessio Di Clemente, protagonista di allestimenti classici e contemporanei a teatro e di popolari programmi televisivi, offriranno un aperitivo di ferragosto agli spettatori di QdA, accompagnandolo con letture di brani rinascimentali, letti su tappeto sonoro realizzato dall’attore e consulente musicale Camillo Ventola.

E’ un’occasione unica per visitare lo storico Castello vetrallese, normalmente chiuso al pubblico generale (l’ingresso è gratuito fino all’esaurimento dei posti disponibili; si consiglia di prenotare all’indirizzo ufficiostampaquartieridellarte@gmail.com ). Per raggiungere la location basta recarsi in via Campo Giordano 33.
La serata di QdA sarà l’occasione per annunciare la grande festa di “Corpus 1462”, una rievocazione in chiave moderna, prevista per fine agosto, della grandiosa processione che proprio il cardinale Rodrigo Borgia (futuro papa Alessandro VI) co-organizzò con papa Pio II e con la corte pontificia nella seconda metà del XV secolo a Viterbo. “Fu il più grande evento del teatro medioevale” dice Cervo “e cambiò letteralmente il volto della Città. Portici e profferli dell’attuale Corso Italia e dell’attuale via San Lorenzo furono abbattuti per permettere il passaggio degli apparati processionali, cieli di stoffa coprirono l’intero percorso della parata, dalle fontane sgorgò vino. Ancora oggi in Città ci sono opere pittoriche, fontane e stemmi che ricordano l’evento quattrocentesco. Noi cambieremo la Città in maniera più concettuale, laica e postmoderna ma alla fine di ogni edizione di “Corpus 1462” doneremo un oggetto-testimone ai viterbesi.”
Michele Vittori delegato alla cultura del Comune di Vetralla esprime la sua soddisfazione per l’evento: “Continua, con la collaborazione tra il Comune di Vetralla e il Festival, il percorso di riscoperta di luoghi desueti o poco noti agli stessi vetrallesi, che si dimostrano invece perfette location per eventi culturali. Quest’anno ad offrire ospitalità al progetto Vetralla di Quartieri dell’Arte sarà la famiglia Grassi, che aprirà uno dei siti più ricchi di storia del paese. Villa o insediamento romano (come dimostra il patronimico dal quale deriva il proprio nome) e poi importante centro agrario, il castello fu dimora di grandi famiglie aristocratiche e ospitò figure importanti del rinascimento italiano e Pontefici. Uno scenario perfetto per ambientare una lettura dei testi meno noti dell’Aretino. Ancora una volta Vetralla investe su un progetto di ampio respiro, guardando allo sviluppo di un territorio che non può rinunciare alla cultura in senso ampio”.

Costume e Società

Bolsena, a palazzo del Drago il pesce incontra le bollicine della Franciacorta

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Sabato 29 giugno, per il ciclo di appuntamenti dal titolo “Art, history, food and beverage”
 
Tra i giardini, le stanze e le terrazze di palazzo del Drago una serata che unisce enogastronomia, cultura e letteratura. È la proposta di Voltumna srls per sabato 29 giugno, alle 20, per il ciclo di appuntamenti “Art, History, Food&Beverage” in una delle cornici più suggestive di Bolsena, l’antica fortezza e dimora signorile cinquecentesca nel cuore del borgo vecchio. I partecipati saranno accompagnati su via delle Piagge fino al portone cinquecentesco, per poi intrattenersi tra i suggestivi e scenografici spazi di Palazzo del Drago. Il buffet in piedi, con finger food, curato dagli chef del ristorante Il Pinziale, sarà a base di pesce tra cui spicca un’eccellenza del pescato del lago di Bolsena: il coregone. In abbinamento saranno proposte due bollicine dell’azienda agricola Monzio Compagnoni della Franciacorta: Cuvée “alla moda” pas dosè e Cuvée “alla moda” brut rosè.  La serata, organizzata in collaborazione con l’enotabaccheria Dal Biondo 1977, sarà arricchita dalla presentazione del libro “Sciampagna. Lo spumante classico italiano”. Il volume, ha tra gli autori, i due sommelier viterbesi Cristina Baglioni ed Enrico Zamboni, che saranno presenti alla serata. La prenotazione è obbligatoria per il numero limitato di posti. Si può scrivere alla email voltumna175@gmail.com o chiamare i numeri 328 8965009 – 320 2467716, per avere informazioni più dettagliate.
 
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Cronaca

Soriano nel Cimino, restauro Palazzo Chigi Albani: sabato 1 giugno la presentazione ufficiale

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Sarà presentato ufficialmente l’importante progetto di restauro di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. Un’opera da 5 milioni di euro che permetterà di recuperare, valorizzare e promuovere la storica struttura.

La conferenza di presentazione, che si svolgerà sabato 1 giugno alle 18.30 nell’incantevole cornice di Palazzo Chigi Albani, sarà moderata dal vicesindaco, e assessore alla Cultura e Turismo, Rachele Chiani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Camilli seguiranno gli interventi dell’architetto Margherita Eichberg, Soprintendente per Viterbo e Etruria meridionale, dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, degli architetti Yuri Strozzieri e Giuseppe Borzillo, funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali e dell’architetto Alessandro Aimola, responsabile dell’ufficio tecnico di Soriano nel Cimino.

“Sarà una giornata ricca di emozioni, – commenta l’amministrazione comunale – poiché si tratta di un progetto dal grande valore storico, culturale e, per i sorianesi, anche affettivo. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che stanno lavorando per la realizzazione di questa opera significativa”.

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Cultura e Spettacoli

Viterbo, a palazzo Scacciaricci si presenta il Movimento “SpazioTempismo”

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Saranno per la prima volta uniti nell’opera artistica il Tempo, lo Spazio e la
rappresentazione multi-prospettica del soggetto con l’evidenza della continuità del
trascorrere del flusso dell’intervallo tra una prospettiva e l’altra. L’idea di
SpazioTempismo nasce nel 2010 da un’intuizione di Enzo Trifolelli che supportato poi
da Giampiero Ascoli, intraprendendo studi e ricerche, hanno ampliato e sviluppato il
tema dello Spazio e del Tempo che nella storia dell’arte ha radici profonde,
concretizzando il nuovo concetto e strutturando l’omonimo Movimento artistico.
Nell’ambito del Festival ViterboImmagine2023 lo SpazioTempismo ha avuto la sua
affermazione con l’esposizione di 34 opere di 24 artisti.
L’inaugurazione – con ingresso libero – si aprirà alle 18,00 presso Il Palazzo
Scacciaricci, una Torre-Loggia che sovrasta il caratteristico portico della Piazza S.
Pellegrino, nel suggestivo quartiere medievale, nel cuore del centro storico di Viterbo.
Enzo Trifolelli verrà introdotto da Silvio Merlani titolare della Galleria Chigi e, dopo
una breve ma interessante descrizione del concetto di SpazioTempismo, aprirà un
confronto con i presenti: artisti, appassionati dell’arte e non solo, sul nuovo concetto
e Movimento Artistico “SpazioTempismo”, per approfondire i temi inerenti.
Nella splendida cornice dell’evento, è previsto anche l’intervento della Critico d’Arte
Barbara Aniello che parlerà delle opere esposte e del Concetto SpazioTempistico.
All’esposizione saranno presenti molte opere realizzate con il Concetto dello
SpazioTempismo da alcuni dei seguenti artisti: Emanuela Artemi, Luciana Barbi,
Sergio Barbi, Simona Benedetti, Carlo Benvenuti, Nello Bordoni, Stefano Cianti, Alessia
Clementi, Pippo Cosenza, Raffaela Cristofari, Daniele Del Sette, Francesca Di Niccola,
Paola Ermini, Sheila Lista, Gino Loperfido, Francesca Mazzone, Matilde Mele, Arialdo
Miotti, Francesco Persi, Cecilia Piersigilli, Enzo Trifolelli, Tullio Princigallo, Rita

Sargenti, Alessandro Scannella, Giampietro Sergio, Paolo Signore, Carla Sozio, Jennifer
Venanzi, Alessio Zenone.
All’inizio dell’incontro saranno distribuite delle piccole brochure che illustrano il
concetto e che, assieme al link web (QR code), conducono alla più ampia descrizione
dell’idea. Sulla brochure web sono presenti anche immagini di opere in pittura,
scultura, Digital Art, installazioni e altorilievi.
La Mostra sarà visitabile, con ingresso libero, dal 20 aprile fino al 5 maggio 2024 dal
martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 10,00 alle
12,30 e dalle 16,00 alle 19,30.
Gli organizzatori dell’Evento e fautori del Movimento Artistico “SpazioTempismo”
invitano tutti i lettori a visitare la Mostra per ammirare le opere in SpazioTempismo
esposte.

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