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Viterbo

VETRALLA: LE INTERROGAZIONI PRESENTATE DAL “SEL VETRALLA” AL CONSIGLIO COMUNALE

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Tempo di lettura 3 minuti Dice Mauro Presciutti del SEL Vetralla “Il consiglio è stato lunghissimo e pieno di discussioni (fino alle 4 del mattino), per cui un resoconto dettagliato arriverà con qualche giorno di ritardo.

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di Gennaro Giardino 

Vetralla (VT) – di seguito le interrogazioni presentate dal Sel Vetralla con le risposte della maggioranza:


Dicevamo delle domande fatte e delle risposte ottenute… quando ottenute ovvio, tant'è che il Sindaco,
al quale avevamo chiesto che fine avesse fatto il millantato (l'anno scorso) progetto Thaz Italia e se aveva ottenuto risposte da Cotral s.p.a. in merito all'installazione di distributori automatici di biglietti e messa in sicurezza delle fermate più pericolose, ha risposto con un laconico quanto fuori luogo "mi riserverò di rispondere in seguito e in forma scritta". Visto che di risposte scritte ne abbiamo ottenute ben poche in questi anni, vabbè andiamo oltre. All'assessore al patrimonio abbiamo chiesto qual'è la situazione degli affitti che paghiamo e, ad esempio, perchè non spostiamo realtà come il centro prelievi sito a piazza del comune in un edificio comunale vuoto, così st'affito lo risparmiamo. Abbiamo proposto il piano terra del palazzo ex-carceri e la risposta è stata che si dovrebbero abbattere le barriere architettoniche. Ovvio che è così e ovvio pure che le barriere architettoniche si abbattono se uno ha la volontà, così come il riorganizzare appunto questi servizi con effetto positivo sulle casse comunali. Per quanto riguarda la legna in Loc. La Noce (quella che si era allagata), è già stata fatta delibera di giunta per venderla a prezzo basso, per cui è già possibile richiederla per chi vuole. Lavori pubblici: c'è sempre il fardello del cimitero vecchio, c'è un progetto, c'è la necessità di fare altre verifiche, non ci sono i soldi per fare niente. I soldi non ci saranno mai, o si partecipa a bandi per il recupero di beni storici, archeologici, ecc. oppure non si fa niente, la strada rimane chiusa con grave danno per tutto il paese, attività commerciali in primis (quelle rimaste ovvio). Per la palestra a Cura, anche qui serve una cifra di circa 150.000€ per la messa a norma definitiva e l'assessore riferisce di aver richiesto tale finanziamento al ministero preposto. In realtà è da anni che si va avanti così e la palestra, seppur chiusa, è costata almeno il doppio di quello che si era stabilito. I campi sportivi, l'intervento presso gli spogliatoi del S. Paolo di Cura era in programma da tempo, il comune è intervenuto con 5000€ in aggiunta a finanziamento e contributo della società, per un totale di circa 25.000€. Abbiamo chiesto degli altri campi e ci è stato risposto che piano piano si interverrà anche li. Noi avremmo preferito iniziare dal fondo del campo, a Vetralla ad esempio somiglia più ad un selciato che ad un impianto sportivo, per poi passare agli spogliatoi, vista l'imminenza dell'inizio dei vari campionati e della stagione invernale che di certo non migliorerà le cose. Vediamo quando e se si interverrà. Il chilometraggio del trasporto pubblico: abbiamo chiesto di riorganizzare il servizio e cercare di servire quelle aree del comune escluse appunto dal suddetto. L'assessore riferisce che la regione ha tagliato nel corso del tempo il finanziamento del 25% e che probabilmente si dovrà ricorrere a breve ad una riduzione delle corse. Noi crediamo invece che si debba contribuire a migliorarlo comunque questo tipo di servizio, magari tagliando da qualche parte (abbiamo chiesto del costo eccessivo della ludoteca, più alto che in città come Padova ad esempio) o progettando l'utilizzo di mezzi ecologici che ricadrebbero in altri regimi di gestione e finanziamento. Anche qui ci vuole volontà, ma non dimentichiamo mai che in altri comuni, sempre oppressi dall'accentramento verso le grandi città, dal patto di stabilità economica, dal taglio dei trasferimenti e quant'altro, le cose le fanno e gli riescono anche bene (basta guardarsi un pò intorno del resto…).

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Costume e Società

Bolsena, a palazzo del Drago il pesce incontra le bollicine della Franciacorta

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Sabato 29 giugno, per il ciclo di appuntamenti dal titolo “Art, history, food and beverage”
 
Tra i giardini, le stanze e le terrazze di palazzo del Drago una serata che unisce enogastronomia, cultura e letteratura. È la proposta di Voltumna srls per sabato 29 giugno, alle 20, per il ciclo di appuntamenti “Art, History, Food&Beverage” in una delle cornici più suggestive di Bolsena, l’antica fortezza e dimora signorile cinquecentesca nel cuore del borgo vecchio. I partecipati saranno accompagnati su via delle Piagge fino al portone cinquecentesco, per poi intrattenersi tra i suggestivi e scenografici spazi di Palazzo del Drago. Il buffet in piedi, con finger food, curato dagli chef del ristorante Il Pinziale, sarà a base di pesce tra cui spicca un’eccellenza del pescato del lago di Bolsena: il coregone. In abbinamento saranno proposte due bollicine dell’azienda agricola Monzio Compagnoni della Franciacorta: Cuvée “alla moda” pas dosè e Cuvée “alla moda” brut rosè.  La serata, organizzata in collaborazione con l’enotabaccheria Dal Biondo 1977, sarà arricchita dalla presentazione del libro “Sciampagna. Lo spumante classico italiano”. Il volume, ha tra gli autori, i due sommelier viterbesi Cristina Baglioni ed Enrico Zamboni, che saranno presenti alla serata. La prenotazione è obbligatoria per il numero limitato di posti. Si può scrivere alla email voltumna175@gmail.com o chiamare i numeri 328 8965009 – 320 2467716, per avere informazioni più dettagliate.
 
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Cronaca

Soriano nel Cimino, restauro Palazzo Chigi Albani: sabato 1 giugno la presentazione ufficiale

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Sarà presentato ufficialmente l’importante progetto di restauro di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. Un’opera da 5 milioni di euro che permetterà di recuperare, valorizzare e promuovere la storica struttura.

La conferenza di presentazione, che si svolgerà sabato 1 giugno alle 18.30 nell’incantevole cornice di Palazzo Chigi Albani, sarà moderata dal vicesindaco, e assessore alla Cultura e Turismo, Rachele Chiani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Camilli seguiranno gli interventi dell’architetto Margherita Eichberg, Soprintendente per Viterbo e Etruria meridionale, dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, degli architetti Yuri Strozzieri e Giuseppe Borzillo, funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali e dell’architetto Alessandro Aimola, responsabile dell’ufficio tecnico di Soriano nel Cimino.

“Sarà una giornata ricca di emozioni, – commenta l’amministrazione comunale – poiché si tratta di un progetto dal grande valore storico, culturale e, per i sorianesi, anche affettivo. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che stanno lavorando per la realizzazione di questa opera significativa”.

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Cultura e Spettacoli

Viterbo, a palazzo Scacciaricci si presenta il Movimento “SpazioTempismo”

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Saranno per la prima volta uniti nell’opera artistica il Tempo, lo Spazio e la
rappresentazione multi-prospettica del soggetto con l’evidenza della continuità del
trascorrere del flusso dell’intervallo tra una prospettiva e l’altra. L’idea di
SpazioTempismo nasce nel 2010 da un’intuizione di Enzo Trifolelli che supportato poi
da Giampiero Ascoli, intraprendendo studi e ricerche, hanno ampliato e sviluppato il
tema dello Spazio e del Tempo che nella storia dell’arte ha radici profonde,
concretizzando il nuovo concetto e strutturando l’omonimo Movimento artistico.
Nell’ambito del Festival ViterboImmagine2023 lo SpazioTempismo ha avuto la sua
affermazione con l’esposizione di 34 opere di 24 artisti.
L’inaugurazione – con ingresso libero – si aprirà alle 18,00 presso Il Palazzo
Scacciaricci, una Torre-Loggia che sovrasta il caratteristico portico della Piazza S.
Pellegrino, nel suggestivo quartiere medievale, nel cuore del centro storico di Viterbo.
Enzo Trifolelli verrà introdotto da Silvio Merlani titolare della Galleria Chigi e, dopo
una breve ma interessante descrizione del concetto di SpazioTempismo, aprirà un
confronto con i presenti: artisti, appassionati dell’arte e non solo, sul nuovo concetto
e Movimento Artistico “SpazioTempismo”, per approfondire i temi inerenti.
Nella splendida cornice dell’evento, è previsto anche l’intervento della Critico d’Arte
Barbara Aniello che parlerà delle opere esposte e del Concetto SpazioTempistico.
All’esposizione saranno presenti molte opere realizzate con il Concetto dello
SpazioTempismo da alcuni dei seguenti artisti: Emanuela Artemi, Luciana Barbi,
Sergio Barbi, Simona Benedetti, Carlo Benvenuti, Nello Bordoni, Stefano Cianti, Alessia
Clementi, Pippo Cosenza, Raffaela Cristofari, Daniele Del Sette, Francesca Di Niccola,
Paola Ermini, Sheila Lista, Gino Loperfido, Francesca Mazzone, Matilde Mele, Arialdo
Miotti, Francesco Persi, Cecilia Piersigilli, Enzo Trifolelli, Tullio Princigallo, Rita

Sargenti, Alessandro Scannella, Giampietro Sergio, Paolo Signore, Carla Sozio, Jennifer
Venanzi, Alessio Zenone.
All’inizio dell’incontro saranno distribuite delle piccole brochure che illustrano il
concetto e che, assieme al link web (QR code), conducono alla più ampia descrizione
dell’idea. Sulla brochure web sono presenti anche immagini di opere in pittura,
scultura, Digital Art, installazioni e altorilievi.
La Mostra sarà visitabile, con ingresso libero, dal 20 aprile fino al 5 maggio 2024 dal
martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 10,00 alle
12,30 e dalle 16,00 alle 19,30.
Gli organizzatori dell’Evento e fautori del Movimento Artistico “SpazioTempismo”
invitano tutti i lettori a visitare la Mostra per ammirare le opere in SpazioTempismo
esposte.

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