VETRALLA: LA "BEFFA" DELLE RIPRESE DEI CONSIGLI COMUNALI

di Ivan Galea

Vetralla (VT) – A Vetralla lo scorso 14 novembre è stato approvato il regolamento per le riprese audio video durante i consigli comunali. Disciplinate dunque le attività di ripresa audio-video delle sedute della massima assise di Vetralla a condizione che le riprese vengano effettuate direttamente dal Comune o da terzi affidatari del servizio oppure da collaboratori delle testate giornalistiche nell'esercizio del diritto di cronaca. Questi ultimi dovranno comunque accreditarsi preventivamente per ottenere l'autorizzazione alle riprese.   

Duro il commento del Movimento 5 Stelle di Vetralla che definisce il regolamento una beffa. "Il regolamento, – commentano in una nota dal M5S di Vetralla – è così restrittivo che impedisce ai semplici Cittadini la divulgazione di ciò che avviene nei Consigli e se calcoliamo che potrebbero passare mesi prima che il Comune si attrezzi per trasmettere le riprese su internet, possiamo sicuramente affermare che dopo il danno di un’attesa lunga anni, arriva anche la beffa".

Secondo i pentastellati esisterebbe un periculum mora in quanto potrebbero passare mesi prima che l'amministrazione comunale di Vetralla si attrezzi per trasmettere le riprese su internet evidenziando il fatto che nel frattempo solo i giornalisti accreditati e autorizzati potranno effettuare le riprese "che saranno sicuramente utilizzate per il loro tabella – commentano dal M5S – e non certo per divulgare in diretta i Consigli, a favore di quelle persone che vorrebbero seguirli ma che sono impossibilitati a farlo di persona". L'accusa dei pentastellati al governo Aquilani è quindi quella di aver varato un regolamento che anziché consentire a chiunque di assistere alle dirette web dei Consigli comunali avrebbe calato un "sipario sulla trasparenza" o comunque avrebbe ritardato il più possibile la visione delle sedute di Consiglio al pubblico internauta.