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di Gennaro Giardino
di seguito pubblichiamo una nota del PD VETRALLA:
Vetralla (VT) – non dobbiamo rassegnarci, Vetralla non ha il declino come unico destino”. Così il segretario del PD Vetralla Emanuele Trevi al termine dell’iniziativa che si è svolta lo scorso sabato 4 ottobre.
“Nel corso di questo pomeriggio abbiamo affrontato diverse tematiche analizzandole da tre osservatori : il locale, quello provinciale ed in fine quello regionale. In questo modo abbiamo cercato di definire un quadro complessivo del contesto in cui si trova il nostro Comune.
Lo abbiamo fatto grazie agli interventi del segretario PD della provincia di Viterbo Andrea Egidi il quale ci ha sorpresi lanciando un’idea : chiudere il ciclo delle feste del Partito Democratico del prossimo anno con un importante evento proprio su Vetralla in cui offrire uno spazio di elaborazione e confronto . Si tratta di una proposta tutta da smussare e definire ma che riceviamo con molto piacere.
Come ultimo momento di analisi abbiamo ascoltato il Consigliere Regionale Enrico Panunzi, Presidente della VI Commissione permanente su Ambiente, lavori pubblici, mobilità, rifiuti, politiche della casa e urbanistica, con il quale abbiamo avuto modo di ragionare su come la Regione Lazio abbia cambiato passo e rappresenti sempre più una opportunità per i territori. Con il consigliere Panunzi abbiamo concordato di programmare una serie di appuntamenti in cui approfondire e dare più informazioni possibili su tematiche specifiche quali opportunità di lavoro per i giovani, sanità, gestione dell’acqua pubblica e molti altri argomenti sui quali l’ente regionale ha competenza.
Infine un gesto di grande attenzione al territorio vetrallese quando il consigliere Panunzi ha detto pubblicamente di rendersi disponibile a venire direttamente sul territorio ad incontrare i cittadini che avessero necessità di avere un confronto con lui. Un gesto di grande apertura che riceviamo con molto piacere perché sono queste le cose che accorciano le distanze, divenute insostenibili negli ultimi anni, tra politica e cittadini.
Oggi – ha concluso il segretario Trevi – è dura la vita per chi deve amministrare un ente locale, siamo i primi ad ammetterlo, ma è dura per tutti, anche per quei comuni virtuosi che, a differenza del nostro, negli anni hanno saputo programmare e valorizzare il proprio territorio.
Il governo centrale brutto e cattivo ha certamente delle responsabilità sulle difficoltà di gestione di una realtà complessa come quella di Vetralla ma non può essere questa una risposta alle tante criticità sotto i nostri occhi visto che è lo stesso governo centrale di quei comuni in cui i servizi sono adeguati, in cui le strade non sono dei colabrodo, le tasse non sono tutte al massimo possibile, la gestione dei rifiuti è molto efficiente, dove è stato costruito un tessuto sociale sano in cui c’è interazione tra mondo dell’associazionismo e politica, in cui ciò che di buono esiste è stato infine valorizzato grazie ad una programmazione di lungo periodo”.
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