VETRALLA, ELEZIONI: TUTTO PRONTO PER LA PRESENTAZIONE DEI CANDIDATI "STRISCIA VETRALLA" E "NOI CON SALVINI"

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di Ninco Nanco

Vetralla (VT) – Il canto della sirena “Salvini”, che arriva dal profondo Nord, sembra avere ammaliato molti vetrallesi, in particolare il promotore di “Striscia Vetralla” Gennaro Giardino, il quale lunedì 25 gennaio 2016 alle ore 17,00, presso la sede di via Cassia Interna nr.135 assieme a Giovan Battista Emiliano, responsabile e promotore della sezione vetrallese “Noi con Salvini”, presenteranno i candidati per le prossime amministrative.

Per Vetralla, la Lega Nord è un soggetto politico nuovo, ma a livello nazionale i consensi alla Lega, grazie a Salvini, sembrano aver riguadagnato molti punti. È inevitabile che dopo le delusioni di liste civiche in odore di Pd, la gente cominci a guardare altri soggetti per essere rappresentati a Vetralla, i proclami accattivanti di Salvini potrebbero raccogliere consensi importanti anche nella cittadina alle porte di Viterbo.

Bisogna ammettere che Matteo Salvini è riuscito a ricostruire un partito che era andato allo sfascio dopo gli scandali del “Caso Belsito”, un terremoto che avrebbe cancellato il partito se non ci fosse stata l’inevitabile sostituzione dei vertici e la presa di posizione di una leadership forte come  quella attuale.
Matteo Salvini, si è guadagnato sul campo la sua carriera politica e la capacità di comunicare in maniera diretta e immediata piace alla gente comune che vive i disagi sociali in prima persona. Qualche peccato di gioventù non intacca di certo il suo crescente carisma, il suo passato (?) antimeridionalista o qualche apprezzamento infelice sulla bandiera italiana sono ormai ricordi lontani.

Un dubbio potrebbe sorgere sulle azioni politiche a livello nazionale con riflessi anche sulla politica locale, come l’eventualità che possa ricorrere ad accordi con discutibili vecchi alleati. Probabilmente anche a Vetralla sono in molti ad identificare nella Lega Nord una nuova destra nazionale, ma non sembra ci siano delle attinenze culturali tra i fanatici dalle verdi camice e i nostalgici eredi delle camice nere.