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Redazione
Vetralla (Vt) – Ho accolto con grande piacere la notizia dell’inserimento del sacerdote vetrallese Angelo Fontanarosa nell’elenco dei 63 nuovi beati che saranno proclamati da Papa Francesco”. Lo dichiara il presidente della Provincia Marcello Meroi che aggiunge: “Avevo avuto un’opinione positiva di questo Papa già la sera stessa dell’elezione quando, con autentica umiltà francescana, si è presentato ai fedeli di tutto il mondo con un semplice e sincero buonasera. Nei giorni scorsi questa opinione positiva è stata pienamente confermata dalla notizia della proclamazione di 63 nuovi beati fra i quali è compreso anche il sacerdote passionista Fontanarosa, originario di Vetralla. La Tuscia quindi – prosegue il presidente – continua a caratterizzarsi anche come luogo di santità grazie alla presenza di figure carismatiche che qui sono nate e hanno vissuto e che con la loro vita e le opere hanno costituito concreti esempi di spiritualità, solidarietà e di amore verso il prossimo. Fontanarosa, per le sue virtù eroiche sarà elevato agli altari insieme ai martiri del nazismo, della guerra civile spagnola e dei regimi comunisti dell’Europa orientale. Fra gli italiani, oltre a Fontanarosa c’è anche Rolando Rivi, giovane seminarista ucciso in Emilia Romagna nel 1945 dai partigiani comunisti. Per troppo tempo si è fatto finta di non vedere e di non conoscere i crimini di matrice comunista che hanno insanguinato i paesi dell’Est ed anche alcune zone del nostro Paese. Crimini che hanno avuto per vittime sacerdoti e cattolici colpevoli di opporsi al comunismo e di non voler abiurare la propria fede. E’ quindi doveroso – conclude Meroi – che la Chiesa riconosca e valorizzi anche le virtù eroiche di questi martiri a lungo dimenticati”.
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