Connect with us

Viterbo

VETRALLA, AMMINISTRATIVE 2016: ECCO CHI È PRONTO A DARE LO SCOSSONE

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti I grandi partiti nazionali non sembrano avere una presenza significativa in questa cittadina in provincia di Viterbo

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

di Ninco Nanco

Vetralla (VT) – Si avvicinano le elezioni comunali nel comune di Vetralla, ma ancora non è chiaro il quadro politico che va delineandosi nelle varie compagini e schieramenti. I grandi partiti nazionali non sembrano avere una presenza significativa in questa cittadina in provincia di Viterbo di circa 14mila abitanti e le continue critiche e insoddisfazioni da parte di molti cittadini all'attuale amministrazione comunale lasciano intendere che la corsa alla poltrona da sindaco sarà ardua anche per la compagine dell'attuale primo cittadino Sandrino Aquilani eletto nel maggio del 2011 con la lista civica "Per Vetralla".

Ancora mistero sul nome del candidato pentastellato, infatti anche per Vetralla vale la logica dettata da Grillo a tutti gli appartenenti al Movimento: il cosa e il come sono più importanti del chi. Non a caso dal M5s di Vetralla hanno dichiarato: “Non vogliamo nominare persone destinate alla gestione della macchina amministrativa sulla base di convenienze, amicizie, scambi di favori e bacini elettorali: scelte che poi si traducono in decisioni che vanno a favore del partito, della famiglia o della lobby che le ha sponsorizzate, con gravi danni per la collettività e sempre senza tener conto dei reali problemi dei cittadini. Nei partiti tradizionali la spartizione delle ambite poltrone degli assessori avviene dopo le elezioni, senza che il cittadino possa decidere, sulla base dei conteggi di voti. Regalare un assessorato significa ringraziare chi ha portato più voti.” Gli attivisti del M5s di Vetralla hanno recentemente fatto sapere di avere già le linee guide del loro programma e che si stanno adoperando per capire come realizzarlo, come trovare fondi e finanziamenti, studiando leggi e regolamenti. Anche a Vetralla, quindi, il M5S è alla ricerca di candidati che abbiano competenze ricercate tra laureati e professionisti immuni dal gioco di antiche logiche delle lobby.

Promotore di molteplici iniziative improntate sul pragmatismo di chi è orientato alla soluzione concreta e immediata dei problemi appare il cittadino di Vetralla Gennaro Giardino che dal numero elevato di persone che seguono, da anni, le sue pagine Facebook , tra cui la ormai nota "Striscia Vetralla", oltre che per il suo impegno sociale che lo vede da tempi non sospetti coinvolto spesso in iniziative sportive, culturali e umanitarie, sembra avere i numeri giusti per poter affrontare da protagonista la sfida delle prossime amministrative. Sono molti i cittadini di Vetralla che sembrano apprezzare l'attivismo di questo cittadino al quale molto spesso arivano  segnalazioni di ogni genere: dalle disfunzioni sulla viabilità, alla pulizia del centro urbano, dai problemi idrici, alla mancata assistenza ai disabili. Un malessere generalizzato che fa pensare che ormai il popolo vuole essere rappresentato da chi i programmi li attua ancor prima di averli pensati o di aver cercato nelle competenze coloro che possano attuarli. A chi gli chiede quale sarà e come si articolerà il suo impegno politico alle prossime elezioni comunali, egli nicchia senza esprimersi, ma è fuor di dubbio che tanti sforzi profusi in questi anni, lo porteranno inevitabilmente ad essere uno dei protagonisti principali della prossima competizione politica di Vetralla.

Cronaca

Ferrovia Roma Nord, da gennaio 2025 chiude la tratta Montebello – Viterbo: pendolari infuriati

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Giovedì scorso è stata annunciata da Astral e Cotral, gestori della linea, al Comitato dei Pendolari della Roma Nord la chiusura completa per due anni, a partire dal gennaio 2025, del tratto ferroviario Montebello – Viterbo della Ferrovia Roma Nord.

Una scelta, stante già le numerose critiche, che ora rischia di bloccare quasi completamente il trasporto di numerosi pendolari che vivono da anni lungo la tratta ferroviaria.

Le osservazioni più attente in relazioni a questa situazione provengono da una nota, diffusa ieri, da una uno dei più seguiti comitati di pendolari, l’associazione TrasportiAmo.
“Sostituire 89 km di linea ferroviaria, scrive l’associazione, con un servizio bus è una soluzione non solo inadeguata, ma anche logisticamente insostenibile. Le infrastrutture stradali esistenti non possono gestire un così elevato aumento del traffico, come possiamo già osservare oggi, e la stazione di Montebello dispone di un parcheggio già ora insufficiente”
Ed in più fa notare come “per ogni treno serviranno almeno tre vetture, il che significa distoglierle dalle altre linee o, come al solito, ricorrere ai privati, con un ulteriore aggravio sui costi”.

Un analisi lucida compiuta da chi, da anni, utilizza tale importante arteria ferroviaria che collega i due capoluoghi di regione e vive, da troppo tempo, una situazione insostenibile fatta di ritardi, corse tagliate e carrozze troppe volte colme ai limiti della vivibilità.

La scelta di Astral e Cotral rientra, come si legge nei loro comunicati, in un piano di riqualificazione della rete ferroviaria Laziale ma, apparentemente, rischia di cozzare con alcune dichiarazioni rese in un’intervista del maggio 2023 sul vignaclarablog.it da parte del presidente Cotral, Amalia Colaceci, che dichiarava “E’ stato loro detto che devono attendere settembre del 2024 per vedere viaggiare sei treni nuovi sulla Roma Nord”.

La paura di TrasportiAmo è tutta racchiusa nella parte finale del comunicato: “non si capisce perché, conclude la nota, non venga presa sul serio la possibilità di svolgere queste lavorazioni in soggezione di esercizio, come nel caso del raddoppio del binario che RFI sta realizzando sulla FL2 nella tratta Lunghezza-Guidonia Montecelio. Non vorremmo che questa sia solo una scusa per chiudere tutto definitivamente, come avvenne per il servizio extraurbano della Roma-Fiuggi agli inizi degli anni Ottanta”.

Abbiamo già inviato ad Astral e Cotral una mail per chiedere se, ad oggi, esista un piano alternativo di trasporto e come questo venga strutturato al fine di ridurre al minimo le possibili e palesi ripercussioni che, con questa scelta, rischiano di gravare ulteriormente sui tanti pendolari della Ferrovia Roma Nord.

Continua a leggere

Costume e Società

Bolsena, a palazzo del Drago il pesce incontra le bollicine della Franciacorta

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura < 1 minuto

image_pdfimage_print

Sabato 29 giugno, per il ciclo di appuntamenti dal titolo “Art, history, food and beverage”
 
Tra i giardini, le stanze e le terrazze di palazzo del Drago una serata che unisce enogastronomia, cultura e letteratura. È la proposta di Voltumna srls per sabato 29 giugno, alle 20, per il ciclo di appuntamenti “Art, History, Food&Beverage” in una delle cornici più suggestive di Bolsena, l’antica fortezza e dimora signorile cinquecentesca nel cuore del borgo vecchio. I partecipati saranno accompagnati su via delle Piagge fino al portone cinquecentesco, per poi intrattenersi tra i suggestivi e scenografici spazi di Palazzo del Drago. Il buffet in piedi, con finger food, curato dagli chef del ristorante Il Pinziale, sarà a base di pesce tra cui spicca un’eccellenza del pescato del lago di Bolsena: il coregone. In abbinamento saranno proposte due bollicine dell’azienda agricola Monzio Compagnoni della Franciacorta: Cuvée “alla moda” pas dosè e Cuvée “alla moda” brut rosè.  La serata, organizzata in collaborazione con l’enotabaccheria Dal Biondo 1977, sarà arricchita dalla presentazione del libro “Sciampagna. Lo spumante classico italiano”. Il volume, ha tra gli autori, i due sommelier viterbesi Cristina Baglioni ed Enrico Zamboni, che saranno presenti alla serata. La prenotazione è obbligatoria per il numero limitato di posti. Si può scrivere alla email voltumna175@gmail.com o chiamare i numeri 328 8965009 – 320 2467716, per avere informazioni più dettagliate.
 
Privo di virus.www.avast.com



Continua a leggere

Cronaca

Soriano nel Cimino, restauro Palazzo Chigi Albani: sabato 1 giugno la presentazione ufficiale

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Sarà presentato ufficialmente l’importante progetto di restauro di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. Un’opera da 5 milioni di euro che permetterà di recuperare, valorizzare e promuovere la storica struttura.

La conferenza di presentazione, che si svolgerà sabato 1 giugno alle 18.30 nell’incantevole cornice di Palazzo Chigi Albani, sarà moderata dal vicesindaco, e assessore alla Cultura e Turismo, Rachele Chiani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Camilli seguiranno gli interventi dell’architetto Margherita Eichberg, Soprintendente per Viterbo e Etruria meridionale, dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, degli architetti Yuri Strozzieri e Giuseppe Borzillo, funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali e dell’architetto Alessandro Aimola, responsabile dell’ufficio tecnico di Soriano nel Cimino.

“Sarà una giornata ricca di emozioni, – commenta l’amministrazione comunale – poiché si tratta di un progetto dal grande valore storico, culturale e, per i sorianesi, anche affettivo. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che stanno lavorando per la realizzazione di questa opera significativa”.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti