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Redazione
Ventotene (LT) – Sei milioni di euro, tanto avrebbe dovuto spendere la Regione Lazio per un’opera stradale di oltre 250 metri in una delle perle dell’arcipelago pontino, un pericolo scampato. Secondo la consigliera regionale Cristiana Avenali, gruppo Per il Lazio, “lo stop definitivo all’opera da parte del Comitato Regionale per il Lavori Pubblici è un’ottima notizia per chi ha a cuore la tutela dell’ecosistema e la razionalizzazione della spesa pubblica. Nel dicembre del 2012 infatti il progetto era stato definito dall’organismo tecnico non accettabile ai fini del finanziamento e carente di tutti i presupposti tecnico-normativi necessari.
E già il mondo ambientalista, con le iniziative di Legambiente, aveva denunciato una situazione al limite della sostenibilità, consegnando la bandiera nera all’Amministrazione dell’isola, un poco ambito riconoscimento attribuito da Goletta Verde per gli scempi e la cattiva gestione a danno di mare e coste. La scelta di bloccare un’opera così dannosa dimostra che uno sviluppo diverso è possibile, e deve basarsi su un’armonizzazione tra economia ed ambiente, tra turismo ed ecosistemi, bisogna lasciarsi alle spalle le politiche del cemento e delle infrastrutture, per mettere in campo politiche che sappiano investire nell’enorme patrimonio che abbiamo: ambiente salubre e tutelato, produzioni locali d’eccellenza, un turismo rispettoso delle comunità e della natura.”
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