VENEZUELA, LOCALIZZATO AEREO YV2615 ISLANDER SU CUI VIAGGIAVA ANCHE VITTORIO MISSONI

Redazione

Caracas – Il portavoce del Ministero dell'Interno e della Giustizia del Venezuela, Jorge Galindo, ha reso noto sul suo account Twitter che l'aereo YV2615 Islander, precipitato il 4 gennaio 2013 lungo la rotta Los Roques Maiqueti'a e sul quale viaggiava anche Vittorio Missoni, e' stato localizzato. 

Sull'aereo viaggiavano il primogenito del fondatore della casa di moda italiana, Ottavio Missoni, la sua compagna Maurizia Castiglioni, una coppia di amici (Elda Scalvenzi e Guido Foresti) e l'equipaggio, il capitano German Marchant e il copilota Juan Carlos Ferrer. Galindo non ha precisato quali siano le condizioni in cui e' stato trovato il relitto. Le ultime notizie sulla vicenda era stato il ritrovamento di due borsoni, rinvenuti dalla polizia della piccola isola di Bonaire e restituiti dal mare su una spiaggia. L'aereo BN-2 Islander era sparito poco dopo il decollo da Los Roques, l'arcipelago turistico caraibico 200 chilometri a nord di Caracas. 

La Farnesina conferma il ritrovamento dell'aereo dei Missoni scomparso a gennaio in Venezuela. "Il relitto si trovava a 70 metri di profondità, l'aereo era spezzato in più parti, ma la matricola era leggibile", spiegano all'ANSA fonti del ministero degli Esteri.

Con una nota diffusa da Sumirago la famiglia Missoni ha confermato la notizia del ritrovamento, ringraziando le autorita' venezuelane ed italiane, per il loro intervento. A nome delle Famiglie Missoni, Castiglioni, Foresti e Scalvenzi – si legge nella nota – si conferma la notizia del ritrovamento dell'aereo YV2615BN-2A scomparso il 4 gennaio scorso con a bordo Vittorio Missoni, Maurizia Castiglioni, Guido Foresti, Elda Scalvenzi, il pilota Hernan Jose' Marchan e il copilota Juan Carlos Ferrer Milano. L'aereo è stato identificato al quinto giorno delle ricerche grazie alle tecnologie della nave oceanografica americana Deep Sea. Il relitto si trova nelle acque a Nord dell'Arcipelago di Los Roques''. ''In questo momento – prosegue la nota dell'ufficio stampa Missoni – in Venezuela sono in fase di valutazione le attività per il possibile recupero del velivolo. Le Famiglie ringraziano il Governo Venezuelano e il Governo Italiano per l'impegno nel rendere possibile questa ricerca e confidano che le indagini proseguiranno fino all'accertamento delle cause e delle responsabilità dell'incidente''.