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Chiara Rai
Velletri (RM) – Velletri è più sicura di altre città, nonostante gli episodi di rapina, liti e stupri di quest’ultimi tempi abbiano giustamente preoccupato la cittadinanza e siano stati inopportunamente gonfiati e stravolti dai media.
I controlli verranno potenziati e l’attività dell’amministrazione comunale veliterna è sinergica e incessante con le forze dell’ordine presenti sul territorio. Questo in sintesi il messaggio che intende indirizzare il sindaco Fausto Servadio ai suoi cittadini, sconvolti e impauriti prima da un presunto “maniaco seriale” che si aggirerebbe per la cittadina, notizia clamorosamente smentita dagli investigatori, e poi dalle comunicazioni spesso distorte, diffuse sul social network Facebook.
“Da due anni – spiega Servadio – sono attive nove telecamere nei punti più sensibili della città, ne metteremo altre, potenziando così il monitoraggio sul territorio”. Il primo cittadino, al corrente dell’esatta natura degli episodi sia di stupro che di rapina evidenzia come una lite in casa possa essere “passata” per stupro.
“Questo non significa – continua il sindaco – sminuire gravi episodi accaduti, ma intendo dire che non bisogna confondere i cittadini e creare allarmismo ma informare correttamente”. Insomma un messaggio rassicurante dalla casa comunale dove il primo cittadino è allertato costantemente sull’andamento delle indagini. Prossimo obiettivo di Servadio è riqualificare tutta la piazza della stazione. A Velletri sono avvenuti due stupri, il primo il 2 febbraio, il secondo una settimana più tardi, e due altri episodi criminosi il 19 febbraio: una rapina ai danni di una ragazza in via Orti Ginneti e una lite familiare tra padre e figlia in una casa di via del Corso.
Intanto questa settimana è stato assicurato alla giustizia Alessandro De Bellis, quarantunenne romano arrestato a Ciampino dai carabinieri di Castel Gandolfo per una rapina ad una donna di Velletri. Ma la paura di uscire di casa con il buio rimane, soprattutto se non si cerca un solo autore di reati, ma più responsabili. Frenetiche seppur disgiunte a riguardo sono le attività di polizia e carabinieri che, data la delicatezza del momento, tengono costantemente aggiornato il primo cittadino.
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