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Chiara Rai
Il geometra Roberto Leoni, assessore ai lavori Pubblici, si è dimesso ieri in occasione della conferenza stampa indetta dal Pd veliterno, presenziata al gran completo dai consiglieri regionali Bruno Astorre, Tonino D’Annibale, Carlo Ponzo e dal segretario provinciale Daniele Leodori. Il consiglio comunale che ha preceduto la seduta del Pd è andato diserto. Si è trattato di un chiaro segnale. “Io ho rassegnato le mie dimissioni in tutta serenità – ha detto Leoni a margine della riunione – credo che nella politica ci sia bisogno che tutti ci convinciamo che non sono più sufficienti attività denigratorie a offuscare il buon andamento di un amministrazione. Dal mio canto, non voglio dare il benché minimo sospetto di essere attaccato alla poltrona. Principalmente – conclude Leoni – non voglio che si strumentalizzino questioni inesistenti”. Le questioni inesistenti, sarebbero le continue illazioni avanzate dai consiglieri Fabio Taddei e Vincenzo Bagaglini sui presunti interessi di Leoni quale geometra rispetto alla conduzione dell’attività amministrativa di assessore ai Lavori Pubblici. Che il Pd a Velletri sia frammentato, ora vi sono pochi dubbi. Per Taddei e Bagaglini, di recente, è arrivata la richiesta di espulsione dal partito da parte del Pd locale, alla commissione di garanzia provinciale. Quest’ultimi sono andati spesso controcorrente, anche quando non hanno condiviso il piano di valorizzazione e vendita dei beni pubblici del Comune.
Di seguito una nota redatta da Leoni stesso.
Da alcune settimane sto ricevendo una violenta aggressione mediatica e verbale, che ,“mascherata “ da rigoroso rispetto della legge , in realtà null'altro è, se non un violento attacco posto in essere meschinamente per denigrare la mia persona, offuscare il lavoro e i risultati fin qui raggiunti nel settore delle opere pubbliche, indebolire il Sindaco e più in generale l'attuale amministrazione, portato avanti con ingiustificabile livore e veemenza con atteggiamenti e comportamenti al limite della decenza che esprimono la totale incapacità di sollevare obiezioni o rilievi che abbiano una reale valenza politica, nell'interesse generale della Città. Tale atteggiamento ricalca i meccanismi della macchina del fango, di chi, incapace di esprimersi con una dialettica politica seria, tenta in tutti i modi di delegittimare l'operato del suo avversario/nemico, nel nostro caso dell'amministrazione e delle persone maggiormente visibili che la rappresentano. Per quanto mi riguarda sono tranquillo e sereno, dalla Politica non ho mai ricevuto incarichi professionali né li ho mai pretesi e/o chiesti, avendo interpretato da sempre il mio impegno politico soltanto come spirito di servizio e null'altro. E' con spirito di servizio che, Onorato della Fiducia che mi ha riservato il Sindaco, ho svolto il mio impegno ed il mio lavoro di Assessore ai Lavori Pubblici per la nostra Città, sempre con comportamenti improntati al rispetto dei principi di imparzialità e della buona amministrazione. Ciò nonostante la riflessione su ciò che sta accadendo in questi giorni mi ha spinto ad assumere la decisione di rassegnare le mie dimissioni , l'ho fatto con serenità a difesa della nostra amministrazione, del lavoro fin qui svolto e per i risultati raggiunti, l'ho fatto perchè c'è tutto sommato la necessità nella politica di dimostrare con i fatti che non siamo tutti uguali. L'ho fatto ma non lascio, ovviamente proseguo col mio impegno per l'affermazione dei principi ispiratori del mio partito, il Partito Democratico.
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