Connect with us

Castelli Romani

Velletri, rivoluzione in Comune: le pratiche edilizie si presentano in digitale

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

Con Starch, il Comune di Velletri annuncia l’introduzione del nuovo portale per presentare le istanze edilizie in digitale
Si è svolto il 23 maggio, presso l’Auditorium dell’IPPSAR Ugo Tognazzi a Velletri, il convegno dedicato alla presentazione della nuova soluzione che sarà adottata dal Comune della provincia romana per consentire ai cittadini e agli addetti ai lavori una maggiore velocità ed efficienza nella gestione delle pratiche edilizie.

Hanno aperto l’incontro sul tema “Riflettere sulla città alla luce della legge regionale sulla rigenerazione urbana” il sindaco di Velletri, Orlando Pocci, i rappresentanti istituzionali degli ordini degli architetti e dei geometri di Roma e provincia.

Il dibattito è stato organizzato, in particolare, con l’obiettivo di delineare effetti e criticità emersi a quasi due anni dall’entrata in vigore della L.R. 7 del 18/07/2017 relativa alle disposizioni per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio. Aprono i lavori il professore Paolo Colarossi, ordinario di tecnica e pianificazione urbanistica della Facoltà di ingegneria dell’Università di Roma “La Sapienza”, e Gianfranco Buttarelli che illustrano nuovi strumenti urbanistici innovativi per la rigenerazione urbana.

Il convegno è proseguito con l’intervento di Fabrizio Pistolesi, Segretario del Consiglio Nazionale Architetti PPC e coordinatore del dipartimento semplificazione, che si è focalizzato sulla situazione italiana in termini di sviluppo sostenibile con i dati aggiornati del Cresme e il rapporto della città di Velletri con la realtà regionale, pensando a un nuovo paradigma urbano.

Si è passati poi ad approfondire le soluzioni oggi disponibili grazie alla tecnologia: l’amministratore della società Starch, Ruggero Beretta, ha presentato le opportunità per cittadini, enti e professionisti affermando: “Come consulenti e protagonisti della trasformazione digitale nella PA, siamo molto soddisfatti dell’avanzamento che si sta verificando in questo senso a livello nazionale. Oggi sono oltre 300 gli enti pubblici che abbiamo affiancato in Italia nell’introduzione di strumenti tecnologici per la digitalizzazione. Lo Sportello unico per l’edilizia si fonda sul portale web Cportal che è in grado di gestire le funzionalità a disposizione dei professionisti e cittadini per la predisposizione e la presentazione delle pratiche edilizie.

Dopo un buffet di lavoro organizzato e gestito dai ragazzi e professori dall’istituto alberghiero “Ugo Tognazzi” che ha ospitato l’evento, il convegno è proseguito nel pomeriggio con i saluti istituzionali dell’assessore all’Urbanistica del Comune di Velletri, Francesca Argenti, che ha lasciato poi la parola a Fabrizio Pistolesi per illustrare la situazione italiana in merito alla dematerializzazione delle pratiche edilizie ed anticipare gli aggiornamenti in via di approvazione delle modifiche al DPR 6 giugno 2001 n.380 – Testo unico dell’edilizia.

Il convegno è proseguito con un corso di formazione per i professionisti, tenuto dal consulente tecnico di Starch, Paolo Mapelli, che ha illustrato nel dettaglio il nuovo sistema di presentazione delle pratiche edilizie online tramite lo Sportello unico per l’edilizia che il Comune di Velletri introdurrà il 3 Giugno. Grazie a questo sistema, è possibile realizzare un procedimento agile ed efficiente per la trasmissione delle istanze in formato digitale, la consultazione dei regolamenti comunali, collegati a tutto il sistema normativo nazionale e regionale, e la consultazione dello stato istruttorio delle pratiche edilizie presentate. Nelle amministrazioni in cui Starch ha già introdotto la soluzione, i principali risultati tangibili sono stati la semplificazione generale di tutte le procedure amministrative, l’eliminazione delle code allo sportello, l’allargamento del bacino dei professionisti con il vantaggio per i cittadini di avere una più ampia possibilità di scelta, oltre all’immediato adeguamento da parte del Comune alle nuove disposizioni di legge e alle variazioni della modulistica.

www.starch.it

STARCH s.r.l. nasce nel 1985 con la finalità di rea­lizzare software, servizi e sistemi per l’automazione degli Uffici Tecnici della Pubblica Amministrazione. In particolare Starch è leader nella produzione di software per la gestione delle Pratiche Edilizie, dei Certificati di Destinazione Urbanistica e di Agibilità. Ad oggi oltre 500 Comuni distribuiti in tutta Italia utilizzano le soluzioni tecnologiche dell’azienda.

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

Continua a leggere

Castelli Romani

Frascati, rabbia e disgusto per gli atti di vandalismo e per gli incidenti al patrimonio cittadino

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

Non è davvero un bel momento per quella che un tempo era la “Perla dei Castelli Romani”: la città di Frascati.
Venerdì mattina la sindaca, Francesca Sbardella, dalla propria pagina facebook, metteva in evidenza lo “scenario” al quale si erano trovati gli operai che stanno eseguendo i lavori di ristrutturazione nella storica Villa Torlonia

le tristi immagini del cantiere di “Villa Torlonia”

“Non so se prevale più la rabbia o il disgusto per un atto vandalico che non ha alcuna giustificazione, le sue dure parole e poi aggiunge, stiamo lavorando, non senza difficoltà, per rendere di nuovo la nostra villa un luogo bello e accogliente e poi arriva il deficiente (o i deficienti di turno) che non sa come passare il tempo e si diverte a rovinare il lavoro degli altri.”

il cantiere di “Villa Torlonia”

E sono di ieri le immagini ancora più crude e dolorose che la consigliere Emanuela Bruni, già assessore alla Cultura della città Tuscolana mostra, sempre dalla sua pagina facebook, sullo scempio perpetrato ai danni alla palla di sperone che adorna da decenni l’ingresso del parcheggio in via Del Grande

l’ingresso al parcheggio in via Del Grande

“VANDALISMO, NONCURANZA E ASSUEFAZIONE AL PEGGIO. Ennesimo bene storico, tutelato e che insieme a tanti altri rendeva bella questa città, DIVELTO E ABBANDONATO“.
Si legge tristezza, amarezza e dolore nelle parole della consigliere Emanuela Bruni, membro tra le altre cose del cda del MAXXI, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo che aggiunge:

la “palla” divelta che ancora oggi è in loco

“La palla evidentemente divelta dalla colonna d’ingresso del piazzale ha fatto un volo di più di 10 metri e si suppone, per fortuna, non abbia fatto danni a cose e persone. La palla con i frammenti a 2 giorni dal fatto è ancora in loco. Nessuno che sia andata a rimuoverla pur essendo un evidente reperto storico della cittadinanza”.

il commento di una cittadina al post della consigliere Bruni

Una due giorni che davvero mostra gravi lacune al sistema di sorveglianza della città di Frascati che rischia di perdere parti importanti di un patrimonio storico e culturale unico nel suo genere.
Quello che colpisce, in entrambi i post, è il messaggio conclusivo, davvero significativo:
“È stata sporta denuncia e gli inquirenti sono già a lavoro per acquisire le immagini della videosorveglianza”, scrive la sindaco Sbardella.
“Non serve aggiungere altro se non che questa città sta ogni giorno di più divorando la sua bellezza, il suo patrimonio e la sua ricchezza! Di tutti: cittadini e turisti!” Chiosa nel suo post la consigliere Bruni.

il ramo dell’albero caduto nel parco dell’Ombrellino

E se ci aggiungiamo la denuncia, sempre dalle pagine di facebook, della segretario della Lega di Frascati, Anna Maria Bracci, del ramo di albero caduto nel parco pubblico dell’Ombrellino diventa una “tripletta” che davvero deve far riflettere sulla necessità di aprire con urgenza un tavolo sulla sicurezza del patrimonio cittadino di Frascati.

Continua a leggere

Castelli Romani

Monte Compatri, abbattimento leccio centenario di piazza Mastrofini: malcontento e polemica scoppiano sui social

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

C’è ironia e rabbia tra le pagine dei social sul leccio che, nei prossimi giorni, sarà abbattuto a Monte Compatri proprio sotto il balcone di Palazzo Borghese, sede del Comune.
Un albero centenario che fa da sempre cornice allo splendido Monumento ai Caduti che chiude la bellissima prospettiva di piazza Marco Mastrofini.

Anche in questo caso una battaglia di post che riempie le pagine delle opposte fazioni politiche locali che non perdono occasione di confrontarsi.

La questione è venuta alla luce il 17 giugno con un post dell’ex sindaco ed oggi consigliere comunale, Marco de Carolis, che con grande segno di sensibilità scriveva: “… il leccio posizionato davanti al Monumento ai Caduti, proprio sotto le finestre dell’Ufficio del Sindaco, non sembra godere di buona salute e sembra che stia morendo nell’indifferenza generale … per molti la morte di una pianta potrà sembrare poca cosa, soprattutto visto il selvaggio disboscamento cui abbiamo assistito durante la scorsa primavera …” e rincuorava la dose parlando di “un disinteresse per il patrimonio naturalistico”.
Oggi (ieri per chi legge nds) dando seguito all’ordinanza firmata dal sindaco Francesco Ferri numero 23 del 1 agosto 2023 “Messa in sicurezza alberatura leccio Monumenti ai Caduti” la ditta incaricata ha iniziato il taglio della pianta secolare tra lo sbigottimento di molti cittadini monticiani.

nella foto Palazzo Borghese, il Monumento ai Caduti ed il Leccio ormai secco

Nell’ordinanza si specifica che “… a seguito di affidamento incarico agroforestale, sulla stabilità e verifica fitostatica di n. 1 pianta di specie leccio radicata presso l’area del Monumento ai Caduti , in p.zza M. Mastrofini, è stato constatato lo stato di seccaggine e la necessità di provvedere all’abbattimento della pianta …” al fine di garantire la sicurezza di persone e cose.
Primo atto, in attesa delle successive autorizzazioni per il taglio definitivo della pianta ai sensi dei pareri previsti di cui all’art. 21 del Decreto Legislativo n. 42 del 2004 in cui si prevede che “L’ esecuzione di opere e lavori di qualunque genere su beni culturali è subordinata ad autorizzazione del soprintendente”.

il post del consigliere ed ex sindaco di Monte Compatri, Marco de Carolis

Ma ad oggi non vi è stata, da parte della amministrazione e neanche da parte dell’Ufficio Stampa comunale, nessuna comunicazione in merito ai motivi ed alle cause che hanno portato alla “seccaggine” dell’albero di Leccio ma nell’ordinanza, senza che venga allegata, si cita
una “relazione e tomografia” redatta da un agronomo contrassegnata dal protocollo 20187 del 9 luglio 2024 e protocollo 22525 del 1 agosto 2024.
Nel mentre provvediamo alla pubblicazione di questo articolo abbiamo inviato, tramite pec, la richiesta all’amministrazione comunale di poter visionare tali documenti al fine di darne evidenza ai tanti cittadini monticiani che chiedono di comprendere quali siano stati i motivi che hanno portato alla “morte” di questo centenario “cittadino monticiano”.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti