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Roma

VELLETRI, MEGA POLO RIFIUTI: RIVELAZIONI SHOCK AL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE

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Giorgio Greci: Si capirà qualcosa di più su cosa abbia smosso tutta quest'attenzione su una tematica che, evidentemente, fa gola a molti, “tanto più a chi aveva individuato nelle campagne veliterne l'eldorado per i propri affari”.

 

Redazione

Velletri (RM) – Aveva scelto di candidarsi in una lista – Laboratorio Idee per Velletri – che già nel nome lasciava presagire la volontà di mettersi a testa bassa a caccia di soluzioni e proposte, che andassero oltre i fisiologici steccati tra maggioranza ed opposizione, ma tracciassero la linea di un impegno totale, a 360 gradi, in cui fare tesoro delle proprie ideologie per approntare una politica di servizio. Una volta eletto, e preso posto nell'aula consiliare, ha dimostrato, nei fatti, e non solo a parole, di non voler transigere dall'imperativo di mettersi al servizio della città e dei suoi abitanti, generando idee, sempre nuove, che ne possano migliorare le prospettive future e la qualità della vita presente.

E' un Giorgio Greci ben determinato a far la sua parte nel panorama politico cittadino, quello che in questo primo anno e mezzo di esperienza consiliare ha già messo in cascina numerose interrogazioni e mozioni, a dimostrazione della ferrea volontà di lasciare il segno anche dall'opposizione, con una serie di proposte e segnalazioni che spesso hanno trovato persino il plauso della maggioranza, come il progetto 'Salute e Vita  – Velletri Città cardioprotetta', che ha riscosso il via libera dell'intera assise.

Non solo i temi a lui già professionalmente cari al centro della sua attenzione, ma anche quelli riguardanti le tematiche più 'calde' dei mesi passati, non ultime le vicende del 'Centro Profughi' e della Discarica di Lazzaria. Temi che hanno visto il 41enne consigliere comunale veliterno esprimersi senza armarsi di politichese, andando dritto al punto delle questioni, con idee e soluzioni mirate (sua la proposta di chiamare i veliterni al voto con un referendum popolare che svelasse la reale volontà della popolazione circa le scelte ambientali nel triangolo dei rifiuti della zona dei Cinque Archi).

Proprio sulla vicenda del mega polo dei rifiuti che potrebbe sorgere lungo la Cisterna-Campoleone il noto cardiologo veliterno ha sin dall'inizio palesato la propria contrarietà. Un'opposizione senza se e senza ma, la sua, con la ferrea volontà di evitare che Velletri potesse mai trasformarsi nella pattumiera dei Castelli Romani.

“Il nostro territorio – torna a ribadire a pochi giorni da un consiglio comunale straordinario, che verterà proprio sull'argomento – deve essere salvaguardato, tanto più su un’area di pregio ambientale ed agricolo. Bisogna farlo, in primis, ribadendo l’importanza di  tutelare le poche risorse agricole ancora presenti, ponendo un freno decisivo ad ogni tentativo di speculare alle spalle dei cittadini. Velletri ha bisogno di una risposta chiara e precisa da parte di chi la governa, ed invito tutta la maggioranza a mettere al bando ogni forma di ipocrisia e dire a tutti, definitivamente, qual è la posizione dell'Amministrazione, che nei fatti sembra procedere spedita verso il progetto del Biogas, ma che per accattivarsi il consenso dei cittadini camuffa certe prese di posizioni prediligendo un'ondivaga politica 'cerchiobottista', che sull'argomento rischia di creare un 'lasciapassare' che provocherebbe danni enormi al nostro territorio. Ed invece, visto che ne va la salute dei cittadini, e la salvaguardia del nostro patrimonio ambientale ed immobiliare, è bene che su questo tema ognuno getti la maschera. Ribadisco – conclude Giorgio Greci – la volontà di oppormi fermamente ad ogni tentativo atto a calpestare la nostra terra per interessi meramente speculativi e nel farlo mi batterò al fianco dei cittadini e di tutti i gruppi politici che perseguiranno il mio stesso obiettivo”.

Proprio su questo tema si preannunciano novità piuttosto forti, che proprio Greci, non intendendo, per ovvie ragioni, anticiparle, esporrà ai componenti l'aula consiliare durante la seduta mattutina del ‘15 gennaio. Una seduta straordinaria del consiglio comunale da non perdere, nella quale verranno messi dei punti sulla vicenda, e in cui si capirà qualcosa di più su cosa abbia smosso tutta quest'attenzione su una tematica che, evidentemente, fa gola a molti, “tanto più a chi aveva individuato nelle campagne veliterne l'eldorado per i propri affari”.
 

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Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

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ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

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I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

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Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

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“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

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