VELLETRI (RM) – La festa delle Camelie di Velletri ha spento 25 candeline lo scorso fine settimana dove si è registrata una grande partecipazione da parte della cittadinanza, oltre che di turisti e visitatori accorsi per l’occasione e a cui ha preso parte anche il ministro della Difesa Elisabetta Trenta, nativa del posto.
Le Camelie di Velletri, che grazie al terreno particolarmente acido
e ad un microclima ideale, trovano in questo territorio il loro habitat
naturale tanto che rappresentano una produzione d’eccellenza.
E per questa 25ima edizione i produttori di acidofile hanno
allestito una ricca mostra mercato con l’accompagnamento di melodie
tradizionali, ed i giardini privati più belli di Velletri sono stati aperti al
pubblico per una visita guidata.
Presenti i tanti gruppi folcloristici che rappresentano la
tradizione e cultura popolare veliterna, oltre ad una rappresentanza, delle
tipiche fragolare, arrivata appositamente dalla vicina cittadina di Nemi. Come
non sono mancate espressioni folcloristiche internazionali da parte dei
numerosi residenti stranieri che hanno scelto di vivere a Velletri.
A dare il via a questa 25ima edizione, con il tipico taglio del
nastro, il primo cittadino Orlando Pocci insieme al ministro della difesa
Elisabetta Trenta.
A contraddistinguere in particolar modo il clima di festa che si è
respirato durante questa bellissima festa i tanti bambini delle scuole del
territorio per i quali sono stati organizzati tanti spettacoli, danze e giochi.
Non sono mancati poi gli stand enogastronomici con i prodotti
tipici di Velletri, offerti dai gestori delle attività del posto. E per
l’occasione il ministro della difesa si è resa testimonial delle tante uova di
Pasqua “made in Velletri” e di tanti altri prodotti enogastronomici tipici del
territorio locale.
Eccellente anche il dispositivo di sicurezza da parte di Polizia,
Carabinieri, polizia locale e Protezione Civile, Croce Rossa, guardie zoofile e
volontari a garantire le migliaia di presenti. Intensificati i controlli in
strada, con decine di poliziotti, carabinieri, agenti della polizia locale,
supportati dalla protezione civile, croce rossa , guardie zoofile e altri
volontari per gli eventuali soccorsi.