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Sergio Andreozzi – assessore al Comune di Velletri ai rapporti con Acea
Velletri (RM) – Nella mattinata di Venerdì 28 giugno si è tenuta la prevista riunione tecnica tra la nuova amministrazione comunale, Segreteria Tecnica Operativa d’ambito e Acea Spa.
Sul tavolo della discussione tanti temi da quello contingente riguardante la carenza d’acqua sul territorio comunale e la conseguente attivazione della turnazione, la situazione circa la potabilizzazione del pozzo Le Corti e quella riguardante il depuratore cittadino.
Ferma e d’accusa la posizione dell’amministrazione comunale che per voce di Sindaco Fausto Servadio e dell’assessore Sergio Andreozzi hanno richiamato con forza il gestore (Acea) alle sue responsabilità e alle sue competenze che restano da contratto quelle di fornire acqua potabile ai cittadini di Velletri.
Una fornitura che deve rispecchiare le caratteristiche di qualità e quantità previste dalla convenzione nel rispetto più completo delle regole di civilizzazione del terzo millennio. Una posizione che ha trovato la condivisione della segreteria tecnica operativa che in questa riunione rappresentava anche la Provincia.
Dopo quasi cinque ore di analisi delle situazione Acea si è detta disponibile all’intervento su più fronti. Riguardo la situazione d’emergenza idrica saranno posti dei rimedi definitivi al pozzo Marmi II che potrà essere in grado di alimentare nel giusto modo la zona a nord est della città (Colle dei Marmi, Appia Nord, la Pilara, Via Delle Cave, Colle Ottono alto, Colle Noce, Colle Caldara) diminuendo il numero di pause dell’attuale turnazione.
La situazione di via del Corso e vicoli limitrofi, già migliorata rispetto al periodo di secca di quindici giorni fa, andrà sempre di più migliorando grazie alla nuova conduttura che si sta posando nel cantiere per il rifacimento della pavimentazione, prevedendo un approvvigionamento 24/24 come già accade nella zona di via Borgia e vicoli ad est di essa. Da metà della prossima settimana andranno a pieno regime le due vasche restaurate al pozzo della zona 167 che tra l’altro sarà affiancato da acqua proveniente dal Sembrivio.
Tale lavoro permetterà agli utenti di questa popolosa zona di avere acqua senza fastidiose pause. Saranno previste posa in opera di nuove per le zone di Acqua Palomba, via Marcaccio, Colle Caldara, Castagnoli e Colle Noce per un totale di tre chilometri di nuova rete idrica.
Per ciò che concerne il pozzo Le Corti si sta ipotizzando un potabilizzatore da posizionare nell’area del palazzetto dello sport evitando le lungaggini burocratiche di un ricorso al Tar .
Se il progetto in questione troverà l’ok definitivo entro il 2013 la zona servita dal pozzo Le Corti sarà completamente potabilizzata.
Risposte meno soddisfacenti giungono invece dal fronte depurazione e fognature: il depuratore cittadino, bloccato dalle nuove normative, vedrà risolta la sua situazione di stand by soltanto nel giugno 2014. Le ditte appaltatrici si sono aggiudicate le gare e soltanto in settembre inizieranno i primi lavori per la costruzione delle strutture per ultravioletti e microfiltrazione delle acque. Stessa situazione di stallo per ciò che riguarda la costruzione del collettore fognario ad est della città (Sant’Anatolia, S Maria dell’Orto) bloccato da ricorsi al TAR.
Questa la sintesi di quanto discusso nella riunione . Sarà cura dell’amministrazione comunale, come da accordi con il Comitato per l’acqua pubblica cittadino, pubblicare prima possibile la versione integrale del verbale redatto in sede di incontro e sottoscritto da tutti i partecipanti .
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