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Roma

VELLETRI, CONSIGLIERI ELETTI: IL CONSIGLIO HA TRE FORZE POLITICHE

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Tempo di lettura 2 minutiSono 15 i consiglieri di maggioranza, otto per il centrodestra e uno al Movimento di Grillo

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Angelo Parca

Velletri (RM) – Ancora mancavano due sezioni e lo spumante era già pronto nelle mani dei sostenitori del sindaco Fausto Servadio per essere stappato. Il paese in festa per la vittoria al primo turno col 51,44 per cento per il ricandidato sindaco Servadio sostenuto dalla coalizione di centrosinistra (Pd, Sinistra per Velletri e tre liste civiche “Movimento Popolare”,  “Velletri Progresso” e “Gente Nuova”). Un fiume di gente fuori dal comitato elettorale del centrosinistra di Velletri in via Menotti Garibaldi. Servadio si è aggiudicato al primo colpo questa tornata senza passare per il ballottaggio come invece successe nel 2008 quando vinse col 53 per cento di voti, portando il centrosinistra al governo della città. Su 41.557 elettori, ha votato il 68,05 per cento degli aventi diritto rispetto all’84,44 per cento del turno precedente. Una buona forchetta di astensionismo che di fatto ha favorito il centrosinistra. Il neo riconfermato sindaco ha presentato un programma frutto di un quinquennio di amministrazione, di confronto con le associazioni, le forze sociali, i cittadini. “Sono onorato – ha detto il primo cittadino – che i cittadini abbiano voluto riconfermarmi. Non ho mai smesso di lavorare, tanto che pochi giorni fa, ho presentato il bando Plus per il sostegno alle piccole medie imprese di Velletri. Si tratta di un fondo di 800 mila euro che aiuterà le attività commerciali e le imprese ubicate nel centro urbano con un finanziamento a fondo perduto fino a 20 mila euro è in più la garanzia prestata dalla Regione Lazio pari all’80 per cento dell’investimento”. Il primo cittadino che ha fatto il brindisi anche col presidente della Regione Zingaretti è certo che la sinergia con la giunta regionale di centrosinistra porterà i frutti sperati. Come ad esempio la nuova viabilità, il “salotto in centro”, una città più verde, la rete dei musei e la valorizzazione del teatro. E intanto il consiglio veliterno avrà tre colori differenti: Centrosinistra, centrodestra e un consigliere a Cinque Stelle. Sono 15 i consiglieri di maggioranza, otto per il centrodestra e uno al Movimento di Grillo. Nella coalizione di centrosinistra guidata dal riconfermato Servadio ben undici seggi sono andati al Pd con Daniele Ognibene con 1032 voti, Orlando Pocci 886, Giulia Ciafrei 649, Roberto Leoni 609 voti, Alessandra Modio 566, Romina Trenta 488, Emanuela Treggiari 484 voti, Massimo Ciarla 430, Marcello Pontecorvi 430, Sabrina Ponzo 418, Valter Bagaglini 402 voti. Un seggio per la lista “Gente Nuova” attribuito a Sergio Andreozzi che ha preso 232 voti, Favetta Romano è stata eletta con il “Movimento popolare per Velletri” con 557 voti, Carla Caprio è consigliere della lista “Velletri progresso” con 191 voti e infine Sinistra per Velletri è rappresentata in consiglio da Stefano Pennacchi con 187 voti. Otto in totale i consiglieri con la coalizione di centrodestra di Salvatore Ladaga eletto all’opposizione. Al Pdl: Andrea D’Agapiti 928, Antonietta Dal Borgo 745, Alessandro Priori 674, Gianni Cerini 390. Per Fratelli d’Italia ci sono Carlo Quaglia  con 385 voti, Di Luzio Dario con 334 voti. Per “Live Ladaga” Greci Giorgio con 165 voti. Paolo Trenta è stato eletto col Movimento Cinque Stelle.