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Redazione
Valmontone (RM) – Si è sgretolato in una manciata di minuti, sotto i denti della benna dell’escavatore, il fabbricato in via del Canale demolito sabato 25 gennaio 2014 dall’Amministrazione comunale di Valmontone dopo ben 41 anni di abbandono e di degrado.
Ad assistere alla demolizione, insieme al sindaco Alberto Latini e ad alcuni amministratori comunali, diversi residenti della zona, soddisfatti per una bonifica che elimina quello che, sempre più, rappresentava ormai soltanto un pericolo per tutti.
“Nel lontano 1973 – spiega il sindaco Latini – quella cubatura fu concessa ad una società immobiliare per la costruzione di tre palazzine, con la prescrizione che venisse subito demolita. Purtroppo, però, gli anni sono trascorsi, troppi, e quel manufatto era ancora là. Da 15 anni, ormai, senza le benché minime condizioni di sicurezza, in una situazione di totale degrado igienico sanitario”.
“Appena eletti – precisa l’assessore all’urbanistica, Marco Gentili – abbiamo preso subito in mano la questione per cercare di risolverla. Purtroppo nel frattempo la società era stata liquidata, e poiché quella situazione non era più tollerabile, abbiamo deciso di intervenire come Amministrazione e demolire il rudere. Ora lo spazio verrà affidato al condominio, che deciderà se destinarlo ad area verde oppure a parcheggio. Siamo comunque contenti di aver eliminato una situazione di evidente degrado, per la gioia dei residenti e la riqualificazione di tutta l’area”.
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