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Valmontone (Rm) – La Promozione del Valmontone 1921 ha fatto un’altra scorpacciata. Dopo i tredici gol fatti (e zero subiti) con Pro Roma e Atletico Colleferro, la formazione giallorossa ha vinto 4-1 sul campo della Vis Subiaco guadagnando la quarta posizione nel girone D della categoria, anche se le distanze dalla vetta rimangono invariate (quattro punti). A parlare dell’ultimo turno e del momento del gruppo di mister Aurelio Sarnino è l’attaccante classe 1992 Samuele Cerroni: “Abbiamo giocato un’altra ottima partita domenica scorsa. Siamo andati avanti con il gol di Marco Antonucci, poi è arrivata la rete del pareggio avversario, ma in ogni caso non c’era troppa preoccupazione: sapevamo che con la nostra qualità avremmo portato a casa i tre punti e così è stato grazie ai gol di Roberto Romagnoli, Casciotti e ancora Marco Antonucci. Comunque sono convinto che la Vis Subiaco si salverà perché sono una buona squadra, noi guardiamo avanti alle prossime nove finali”. La prima di queste è insidiosa: sul campo amico del “Nardecchia-Rossi” di via della Pace, domenica prossima, arriverà il Villa Adriana sesto in classifica. “Non conosco le compagini di questo girone visto che fino a gennaio giocavo in Eccellenza con il Colleferro, ma mi farò raccontare qualcosa dai compagni e dal mister”. L’impatto con Sarnino è stato positivo: “Non conoscevo direttamente l’allenatore, ma da subito mi è parso un tecnico preparato e con tanta voglia di far bene”. Sui motivi che lo hanno spinto a tornare in Promozione, Cerroni è abbastanza chiaro: “Qui c’è una società che ha voglia di vincere, altrimenti non avrei accettato una proposta di un club che volesse “vivacchiare”. Il patron Manolo Bucci non ha bisogno delle mie presentazioni, è uno che ha fatto il professionismo e ha idee chiarissime. Il gruppo? E’ da serie A, ci sono bravissimi ragazzi e gente che sa fare calcio”. Cerroni e il Valmontone hanno lanciato la volata: “Abbiamo due scontri diretti in casa, quattro punti di ritardo dalla vetta e tre squadre davanti: sappiamo di non poter sbagliare, ma daremo tutto”.
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