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Roma

VALMONTONE: 11 SINDACI PER IL MUSEUMGRANDTOUR

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Tempo di lettura 3 minutiL’assessore regionale Lidia Ravera alla firma del Sistema Museale Castelli romani e prenestini

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Redazione
 
Valmontone (RM) – “Sono per una gestione della cultura che dia poco a tanti, non tanto a pochi, e consenta ad un gran numero di persone di conoscere le meraviglie del Lazio. Purtroppo Roma, in campo turistico, è una presenza ingombrante per i paesi che la circondano e trovo che un Sistema museale come questo rappresenti quella forma di museo aperto che lascia grande libertà alla scelta soggettiva”.

L’assessore regionale alla cultura, Lidia Ravera, ha iniziato così il proprio intervento in occasione dell’iniziativa che, oltre a festeggiare i 10 anni di attività del Museumgrandtour, ha visto i sindaci di 11 comuni, la Diocesi di Palestrina, la fondazione Ferrovia e il Mibact, firmare a Valmontone la nuova convenzione del Sistema Museale territoriale dei Castelli romani e Monti prenestini.

“In tal senso – ha aggiunto la Ravera – il Museumgrandtour  mette insieme un’offerta ricca e variegata, che consente di trovare il percorso che più si adatta alle loro esigenze tanto agli amanti dell’arte che alle famiglie. Un plauso a chi, dieci anni fa, ci ha creduto… un grazie a coloro che oggi rinnovano la convenzione per crescere ancora”. 

La manifestazione, aperta dal concerto dell’orchestra musicale della scuola media Zanella e inframmezzata dalle esibizioni musicali del giovane pianista Matteo Piacentini e dei docenti Giovanni Pandolfo ed Enrico Silvestri, si è svolta all’interno di Palazzo Doria Pamphilj, il prestigioso edificio storico di Valmontone che, pur non essendo nella Comunità Montana, ha fornito, e rinnova con entusiasmo, la propria adesione al Sistema.

“Un sistema – afferma il sindaco, Alberto Latini – che trae la propria forza dall’unione delle singole realtà e ci consente di accrescere l’offerta e la qualità dei servizi culturali, valorizzando eccellenze identificative di tutto il territorio”.
Appassionato, come sempre, l’intervento introduttivo del vice sindaco con delega alla cultura, Eleonora Mattia (integrale in allegato) che ha ripercorso lo straordinario impegno dell’attuale Amministrazione che, fin dal suo insediamento, sta dedicando sforzi notevoli al Palazzo per recuperarlo all’antico splendore e, attraverso iniziative musicali, didattiche e culturali, farlo vivere appieno dai cittadini di Valmontone. “In particolare – ricorda la Mattia – entro dicembre troverà posto qui la biblioteca comunale, moderna e funzionale, dotata di ludoteca e laboratorio artistico, per consentire ai più piccoli di giocare con l’arte e con i libri, di esporre i propri elaborati e i propri disegni ed imparare che la cultura può regalare piacere e divertimento. Una biblioteca che avrà arredi, funzionalità e strumentazioni per godere appieno della lettura nella raffinatezza del palazzo che ci ospita”.

Nel corso della manifestazione ripercorrono le tappe salienti dei dieci anni del Museumgrandtour tutti i principali protagonisti. Dalla direttrice del sistema, Giovanna Cappelli, al presidente della XI Comunità Montana, Giuseppe De Righi, da Claudio Cristallini, della Direzione regionale Cultura Lazio, a Giovanni Bastianelli, direttore dell’Agenzia regionale turismo.

“Oggi – afferma Bastianelli – vince il mettersi insieme, il fare rete, il superare i confini del proprio territorio per unire diverse tipologie di turismo, dai mestieri all’artigianato, all’enogastronomia, al divertimento. Prodotti culturali da legare insieme per dare sbocchi occupazionali ai nostri giovani”.
Cristallini punta, invece, sulle cifre, citando dati Istat per cui, nel 2011, il Museumgrandtour ha registrato ben 95 mila visitatori contro i 115 mila della Galleria di Arte moderna di Roma, i 145 mila dei Mercati Traianei, i 400 mila del Colosseo, “a conferma – dice – che questo sistema, che fa dell’aggregazione un museo grande e  variegato, funziona ed è capace di attrarre interesse e visite”.

Con orgoglio il presidente De Righi ricorda gli anni in cui si partì con questa scommessa, il coraggio di un nome impegnativo (“Museumgrandtour, voluto da Sandro Vallerotonda”) e “la lungimiranza della Comunità Montana che ha nel Dna il fare sistema, nella cultura, con musei e biblioteche, come nell’ambiente e nell’agroalimentare. Un sistema che vede all’interno tanti musei civici ma anche un museo privato e tre musei nazionali come Palestrina, Nemi e Grottaferrata”.

La direttrice, Giovanna Cappelli, ricorda le iniziative più significative dei 10 anni, fino allo stop dovuto ai tagli di risorse regionali di due anni fa (oggi l’assessore Ravera sta dando nuova linfa al settore): “Tutti insieme – dice la direttrice – abbiamo fatto davvero tanto, anche cose molto impegnative. Ma la buona volontà non basta, se viene a mancare il sostegno economico delle istituzioni. La cultura non si può marginalizzare!”.

Dopo il dibattito, a partire dalla Ravera e da De Righi, uno dopo l’altro i sindaci (Valmontone, Albano Laziale, Colonna, Frascati, Gallicano nel Lazio, Genazzano, Lanuvio, Monte Porzio, Palestrina, Rocca di Papa, Zagarolo) si siedono, con gli altri soggetti, a firmare la nuova convenzione.

Poi, in anteprima speciale per l’occasione, il vice sindaco Mattia guida tutti alla scoperta della nuova pavimentazione della Sala del Principe dove, a breve, inizierà il restauro degli affreschi di Gaspard Dughét e Guglielmo Cortese. Nella Sala della Terra, ai lati del camino appena restaurato, due grandi pannelli illustrano come sarà la nuova biblioteca comunale di Palazzo Doria Pamphilj mentre con un brindisi si salutano istituzioni e cittadini intervenuti ad una grande festa di cultura.