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Redazione
Calcata (RM) – Come ogni anno per la Festa dell’Albero, il Parco Valle del Treja – con il suo personale – ha proposto una serie di iniziative che hanno coinvolto soprattutto i bambini più piccoli delle scuole primarie. È stato divertente riconoscere gli alberi, dare loro un nome, capire i meccanismi di riproduzione e crescita. Per alcuni, sapere che le ghiande danno origine a querce maestose è stata una vera e propria scoperta. Il senso di meraviglia dei più piccoli è stata la soddisfazione più appagante per i guardiaparco e per le maestre. I laboratori della biblioteca comunale di Mazzano hanno completato la settimana di lavori dedicata agli alberi, con letture di libri illustrati, semplici e profondi nel loro significato più immediato. Alla festa dell’albero di ieri mattina, culminata con una piccola cerimonia durante la quale sono stati messi a dimora alcuni ulivi, sia a Calcata, sia a Mazzano, hanno partecipato gli alunni delle scuole dei due Comuni.
I sindaci, le insegnanti, i rappresentanti istituzionali hanno ricordato il significato della presenza degli alberi. Le parole e i gesti più spontanei sono stati comunque proprio quelli dei bambini più piccoli, dapprima titubanti e poi coinvolti nella piantumazione degli ulivi: tutti hanno voluto toccare la terra e metterne un po’ intorno alle radici. “Anche quest’anno l’esperienza più emozionante è stato leggere negli occhi dei bambini l’entusiasmo e la consapevolezza che mettendo a dimora degli alberelli ci si prende cura di un essere vivente e si compie un gesto per la natura – queste le parole del presidente del parco Gianluca Medici, che conclude – il vero senso della festa dell’albero è stato coinvolgere i più piccoli.”
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