Vaccino anti covid-19, continua la corsa dei ricercatori: ad Aprile le prime sperimentazioni cliniche

Un primo lotto del vaccino anti Covid-19, prodotto dalla casa farmaceutica Moderna insieme al National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) e al NIH, National Institute of Health’s, è stato spedito ai ricercatori del governo degli Stati Uniti. La società entro la fine di aprile potrebbe iniziare un test clinico su circa 20-25 volontari sani, testando se due dosi del vaccino sono sicure e inducono una risposta immunitaria in grado di proteggere dall’infezione. E i primi risultati dovrebbero essere già disponibili per luglio o agosto.

Oltre alla Moderna, anche la casa farmaceutica Inovio starebbe lavorando al vaccino anti covid-19 che potrebbe essere testato in Usa e in Cina già all’inizio dell’estate.

E a studiare il coronavirus sono anche i ricercatori dell’Università australiana di Queensland che, in tre settimane, hanno prodotto un vaccino candidato alla corsa basato sulla tecnologia ‘molecolar clamp’ (morsetto molecolare) che, a loro dire, potrebbe essere ancora più efficace nel creare una risposta immunitaria al virus.

Alla corsa per il vaccino partecipano anche colossi della farmaceutica come Johnson & Johnson, GlaxoSmithKline e Sanofi la cui divisione specializzata Pasteur sta collaborando con gli Usa, in particolare con il Biomedical Advanced Research and Development Authority (BARDA) del Dipartimento della Salute.

In prima pole position sono però proprio i ricercatori Cinesi che si sono mobilitati in massa per far fronte all’emergenza coronovirus nel loro paese. Zheng Zhongwei, direttore del Centro per lo sviluppo della scienza e della tecnologia della Commissione sanitaria nazionale ha annunciato che sono in fase di sperimentazione su animali diversi prodotti messi a punto da diverse università ed enti di ricerca cinesi e che, molto probabilmente, questi nuovi vaccini sarebbero disponibili per la sperimentazione clinica già ad aprile.