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Martedì 5 maggio alle ore 19:00 l'appuntamento radiofonico con la diretta insieme a David Gramiccioli per cercare di comprendere il mondo dei vaccini, e le storie di chi si è ritrovato ad affrontare "mostri" che nessun genitore vorrebbe mai raccontare
di Cinzia Marchegiani
Si parla troppo spesso dei vaccini, della loro importanza, di come abbiano cambiato il volto della storia e della sanità pubblica mondiale, ma troppo spesso, l’altra faccia della medaglia, quella che riguarda i danneggiati da vaccino, non viene mai affrontata con lo stesso peso e la stessa determinazione. Una sorta di leggende metropolitane si sono create attorno ai volti e alle storie delle famiglie che affrontano quasi come appestati il loro dramma e il loro dolore, soli contro un sistema che fa finta di non vedere, spesso citati nei report istituzionali come un normale danno calcolato, che fa parte della partita in gioco. Invece questi bambini sono reali, i loro drammi sono insopportabili da accettare, un calvario il loro e quello delle famiglie che fa comodo non vedere, che diventano numeri estrapolati dai calcoli della probabilità. Invero sono numeri che devono lottare con le unghie e con i denti per il riconoscimento dei diritti sanciti dalla legge italiana. Così oltre il danno, anche una odiosa beffa.
L'EVENTO RADIOFONICO CON DAVID GRAMICCIOLI, UNA VOCE CHE DA SPAZIO ALLE STORIE E ALL'INFORMAZIONE
Martedì 5 maggio sera su Radio Colosseum, David Gramiccioli, affronta questo tema spinoso, ospitando nella sua trasmissione la storia di tre famiglie, tre bambini nati sani che hanno subito un danno, in seguito alla profilassi vaccinale. Sono tre storie come molte altri percorsi di vita interrotti perché una pratica medica all’improvviso ha cambiato irreversibilmente la loro innocenza e il futuro. Alle 19:00 su Radio Colosseum interverranno Angela Lomele, Giusi Collemi e Sauro Scarpeggio. David Gramiccioli infine affronterà con l’avv. Roberto Mastalia gli aspetti non solo legali, ma quello dei diritti di cui i genitori possono avvalersi per difendere il principio stesso della vita oltre a quello per la libertà di cura di cui all’art. 32, comma 2 della Costituzione e di autodeterminazione.
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C’è da chiedersi come mai questa odiosa e grave faccia del mondo delle vaccinazioni non vuole essere affrontata con il giusto riguardo, soprattutto perché nasconde molti vuoti legati alle segnalazioni della farmacovigilanza di cui spesso i genitori non sanno cosa siano, come dovrebbero essere effettuate sia dagli stessi che dal personale sanitario, le stesse che invero tutelerebbero, se applicate, i diritti di quei numeri da statistica caduti nella disgrazia di un danno da vaccino. Ma tutti i bambini possono affrontare un insulto vaccinale, ci sono delle regole da rispettare affinché si possano prevenire questi danni?
Un mondo quello dei vaccini che viene sempre scosso non solo da queste storie drammatiche che coinvolgono le famiglie, ma anche quello degli scandali legati al mondo istituzionale, come quello in ordine temporale che ha sollevato l’inchiesta partita da Roma sui vaccini animali dove sono stati rinviati a giudizio i vertici del Ministero della Salute, per via della presunta diffusione della “Lingua Blu“e Aviaria per lucrare sui commercio dei vaccini, che per ora ha visto il segretario generale del Ministero della Salute, Romano Marabelli, (nominato appena due mesi fa dalla Lorenzin) autosospendersi dopo essere stato travolto dalla suddetta inchiesta assieme ad altri 41 indagati con diverse posizioni che vanno dall'associazione per delinquere alla corruzione, dall'epidemia alla diffusione di una malattia degli animali, dalla falsità ideologica alla rivelazione di segreti d'ufficio.
Martedì 5 maggio sera, grazie alla sensibilità di David Gramiccioli, un momento di arricchimento personale e anche di solidarietà a chi nella vita sta affrontando mostri più grandi di loro stessi. C’è sempre la possibilità di diventare più grandi, perché il ruolo del genitore deve essere di assoluta consapevolezza.
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