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Usa, terzo e ultimo duello televisivo Clinton-Trump. Ancora vittoria per Hillary

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Tempo di lettura 2 minutiA soli 18 giorni dal voto sembra che certe trame stiano interferendo nelle elezioni USA

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di Paolino Canzoneri

NEW YORK – Ieri mattina ora italiana si è consumato l'ultimo confronto telvisivo tra i due contendenti alla Casa Bianca per la prossima presidenza degli Stati Uniti. Hillary Clinton dei democratici e Donald Trump per i repubblicani hanno condotto anche questa volta un confronto asprissimo dai toni accesi e da reciproche accuse. I sondaggi ancora una volta sanciscono la vittoria della Clinton nonostante l'emittente televisiva Fox News invece abbia dato notizia dell'esatto opposto con un netto 62% a favore del Tycoon; ma americani e paesi collegati hanno assistito ad un nuovo match violento senza esclusioni di colpi dove i due contenti combattivi come non mai hanno parlato di aborto, sicurezza, politica estera e nello specifico i rapporti con la russia di Putin etc. In quest'ultimo periodo i sondaggi davano Trump in caduta libera costringendolo a banali accuse di presunte irregolarità e nel caso di perdita delle elezioni Trump stesso non ha dato certezze di accettarne le sconfitta. In questo clima arroventato il confronto scontro ha preso toni durissimi specialmente su temi come la sicurezza ed emigrazione dove Donal Trump ha confermato la rigidezza della sua linea intransigente di deportare e cacciare tutti gli immigrati clandestini fra cui possono celarsi pericolosi criminali ma anzicchè usare l'aggettivo "criminali" li ha chiamati "Hombre cattive" parola spagnola quasi a volersi riferire direttamente ai messicani suscitando ovviamente sdegno nei democratici che hanno lo hanno accusato di razzismo. Un agguerrito scontro testa a testa a seguito di una campagna senza esclusioni di colpi che verrà ricordata per i toni di bassa levatura ai limiti dell'insulto gratuito e nonostante la Clinton abbia numerosissimi sostenitori nel campo della musica, certe star mondiali come Madonna sono scese ai livelli da bassifondo incitando il voto per la Clinton e dicendosi disposta a contraccambiare con prestazioni sessuali, mentre l'attrice  Meryl Streep e il bassista dei Pink Floyd Roger Waters si sono schierati pubblicamente dalla parte della candidata democratica, la prima con un intervento al microfono durante un intervento alla convention dei democratici a Filadelfia e il secondo cantando e deridendo il Tycoon con il brano "Pigs" (Porci) durante un recente concerto proprio in Messico. A soli 18 giorni dal voto sembra che certe trame stiano interferendo nelle elezioni USA e il voto rappresenterà senza ombra di dubbio uno scossone serio per gli Stati Uniti e per il mondo intero.

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