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di Angelo Barraco
Washington – Gli americani attendono con ansia e trepidazione il momento topico che permetterà loro di scegliere colui o colei che governerà gli Stati Uniti, ma l’enfasi del momento è stata surclassata da una notizia che ha decisamente fatto rincarare la dose di serotonina negli animi degli statunitensi poiché l’intelligence ha lanciato un’allerta terrorismo per il 7 novembre, il giorno antecedente le votazioni.
Si teme che Al Qaeda possa pianificare attacchi a New York, Virginia e Texas, secondo quanto riporta la Cbs. Gli Stati Uniti inoltre temono anche un attacco Hacker dalla Russia o dagli altri paesi che avrebbero come obiettivo unico quello di mettere a rischio i sistemi elettronici il giorno delle elezioni presidenziali e creare il caos. L’amministrazione si sta preparando al peggio e considera l’attacco hacker come minaccia imminente dinnanzi ad una scelta che decreterà per il paese un cambiamento decisivo. La paura più grande per l’amministrazione è un parziale o totale tilt della rete internet o elettrica. Sembra però che le azioni coercitive e/o cospirative possano dilagarsi ad amplio raggio e l’azione di controllo si è estesa anche nei confronti dei mezzi di informazione e social network, onde evitare che vengano divulgati documenti falsi che riguardano i candidati. Gli hacker Usa intanto sarebbero riusciti ad entrare nei sistemi informatici del Cremlino, rendendoli vulnerabili ed esposti a minacce.
Dalle carte usa emerge infatti che sono stati disseminati “malware” nelle infrastrutture della Russia esattamente come quest’ultima ha fatto con gli Usa. La Russia corre ai ripari e Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha riferito: “Le misure per assicurare la cyber-sicurezza e la sicurezza dei sistemi informativi sono al momento capaci di fronteggiare le minacce ufficialmente ventilate contro di noi dai rappresentanti di altri paesi”. La vigilia delle elezioni ha acceso campanelli d’allarme in merito a possibili attacchi da parte di Al Qaeda e sono stati messi in atto nuovi ulteriori sistemi di sicurezza. Il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest, ha riferito: “Non ho altre informazioni di intelligence da offrire” aggiungendo inoltre che gli organi di sicurezza nazionale stanno “le misure necessarie” ed è “consapevole del tipo di rischi che gli Stati Uniti si trovano ad affrontare in eventi particolari”. L’Fbi ha dichiarato massima allerta per il fine settimana, quando appunto è in programma la tanto attesa maratona di New York con circa 50mila atleti provenienti da ogni parte del mondo. La Polizia di New York a tal proposito: “Siamo consapevoli delle informazioni. Stiamo lavorando con l'Fbi e l'antiterrorismo”. La minaccia è stata raccolta molto seriamente dalle autorità ma alcune fonti dell’amministrazione riferiscono le gli 007 stanno valutando la credibilità di tale minaccia.
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