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Uno smartphone come compagno di lavoro: le app per essere produttivi anche fuori dall’ufficio
L’idea del lavoro in ufficio, seduti dietro una scrivania, ormai appartiene al passato. Oggi si lavora in treno, si raccolgono appunti in metro, si riascoltano le relazioni registrate prima di arrivare in sede e spesso si lavora intorno ad un tavolo comune.
Oggi abbiamo la possibilità di informarci e confrontarci costantemente in rete. Tutto questo è anche merito della tecnologia, che con le App ha trasformato i nostri smartphone in piccoli computer, da cui è diventato impossibile separarsi. Ma vediamo tra le tante App oggi disponibili, quali servono per lavorare ed essere produttivi anche fuori dall’azienda.
Quali sono le App che servono per lavorare
Fondamentalmente il lavoro si sviluppa in due fasi, che si intrecciano tra loro. C’è una parte che si sviluppa individualmente, e un’altra che si fa in team. Le App seguono la stessa logica. Alcune servono a portare avanti l’attività, altre a mantenere e rafforzare il coordinamento con il gruppo. In fondo le App spesso non sono altro che le versioni “mobile” e ottimizzare degli applicativi che girano sui laptop. Vediamone alcune.
Partiamo dal classico pacchetto Office, che può essere scaricato su tutti gli smartphone in versione mobile. Infatti i principali programmi come Word ed Excel si trovano sia per IOS che per Android, e dialogano perfettamente con la loro controparte desktop. Lo stesso vale per le presentazioni che oggi è possibile sviluppare e modificare anche sui dispositivi mobili.
Poi ci sono le utility fatte apposta per chi è sempre in movimento. Per chi ama spostarsi e lavorare sempre in posti nuovi c’è un’App che indica lo spazio di coworking più vicina e un’altra che permette di trovare una buona connessione Internet.
Ormai indispensabili sono le App per accedere sempre e ovunque al Cloud, in modo da archiviare o accedere ai dati e condividerli con il resto del proprio team.
Naturalmente non va poi dimenticata la posta elettronica che permette di non perdere nessuna comunicazione importante e restare aggiornati sui flussi di lavoro interni.
Per installare e utilizzare in modo fluido tutte queste App abbiamo bisogno dei migliori smartphone in circolazione, vediamo quali sono.
Gli smartphone per il lavoro
Le case produttrici hanno raccolto la sfida del lavoro on the road, attrezzando gli smartphone in modo da farne dei piccoli computer da tenere in tasca.
Ovviamente il primo elemento fondamentale è avere uno schermo grande e luminoso. Quindi meglio indirizzare le proprie scelte verso apparecchi come il nuovo Galaxy S9 plus o il recente Huawei P20 Pro, per quanto riguarda il sistema Android, mentre in casa Apple consigliamo l’Iphone X o l’Iphon 8Plus, che si integrano perfettamente con l’intero “ecosistema” della Mela. Inoltre oggi è sempre più conveniente acquistare uno smartphone per lavorare al meglio, anche alle diverse offerte riservate a chi possiede una partita Iva, come quelle di Vodafone. Infine vediamo come il nostro smartphone può essere un ottimo alleato per organizzare e gestire al meglio il proprio tempo, sempre grazie alcune semplici ma efficienti App.
Gli smartphone per gestire la giornata
Gli smartphone ci vengono in aiuto anche per organizzare il tempo, con piccoli applicativi che ricordano i task da portare a termine, le commissioni in scadenza, gli appuntamenti da rispettare. Attraverso delle semplici tecniche, come quella detta del “pomodoro” che è tra le più conosciute al mondo, potremmo raggiungere risultati migliori senza sentirci affaticati o stressati dal lavoro.
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