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“Si tratta di un risultato straordinario che conferma la vocazione internazionale del nostro
Ateneo e le grandi capacità del personale docente e tecnico-amministrativo nella
progettazione internazionale. Abbiamo ottenuto quasi il 12% dell’intero budget nazionale, un
finanziamento 20 volte superiore al peso del nostro ateneo sul sistema universitario italiano.
Di questo devo ringraziare i tanti professori e ricercatori che si sono impegnati nella stesura
dei progetti e tutto il team dell’ufficio mobilità e cooperazione internazionale”.
Così Stefano Ubertini rettore dell’UNITUS ha espresso la sua soddisfazione dopo che la
comunità europea ha reso noto i risultati del programma Erasmus+ ICM KA107 Mobilità
internazionale per crediti – International Credit Mobility (ICM) per il 2020: l’Università della
Tuscia ha ottenuto un finanziamento superiore a 2 milioni di euro per progetti di mobilità di
durata triennale, doppiando il già eccellente risultato del 2019.
Si tratta di progetti che consentiranno mobilità in entrata e in uscita di studenti, dottorandi,
docenti e personale tecnico-amministrativo con ben 26 paesi, tra cui alcuni europei come
Albania, Russia, Bielorussia e Georgia, asiatici come Tailandia, Cina, Vietnam, africani,
come Ghana e Kenya, e americani, come Argentina e Repubblica Domincana.
“È nostra ferma intenzione valorizzare al meglio queste risorse per realizzare progetti di
internazionalizzazione a lungo termine anche con l’istituzione di nuovi doppi titoli e titoli
congiunti- ha aggiunto il professor Simone Severini, delegato del rettore per le Relazioni
Internazionali- questo finanziamento ci dà l’opportunità di aumentare la nostra visibilità a
livello globale, di aprire sempre di più al mondo la nostra università e il nostro meraviglioso
territorio.” Il KA107 si va ad aggiungere alle risorse ministeriali per l’internazionalizzazione
ed ai 400.000 euro recentemente assegnati ad UNITUS dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ per
sostenere la mobilità all’interno dell’UE. Per favorire l’integrazione nei contesti internazionali
Unitus offre anche un sostegno linguistico e operativo.
L’Ateneo viterbese continua a credere nelle opportunità offerte dal Programma Erasmus+ e
nel processo di internazionalizzazione, utile anche a favorire nuove prospettive di carriera e
occupazione, a rafforzare lo spirito di iniziativa e imprenditorialità degli studenti e la loro
partecipazione attiva nella società. Un ruolo che tutti gli studenti vogliono e possono giocare
con successo contando sull’appoggio concreto dell’Ateneo.
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