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Aumenta il bottino di medaglie vinte dai rappresentanti delle Fiamme oro impegnati fino al 30 agosto a Taipei (Taiwan) nella 29esima edizione delle Universiadi.
Si tratta di due medaglie d’oro, la prima conquistata dall’inesauribile Gregorio Paltrinieri che fa il bis aggiudicandosi anche la finale degli 800 metri stile libero, e la seconda vinta da Ayomide Folorunso nei 400 metri ostacoli. Daniela Rotolo si è invece messa al collo un bellissimo bronzo nella categoria 62 chilogrammi di taekwondo.
Non si stanca di vincere il campionissimo del nuoto azzurro che, dopo l’oro nei 1.500, mette nella sua personale bacheca anche la vittoria negli 800. L’avversario più pericoloso è stato il “solito” Mykhailo Romanchuck, capace questa volta di insidiare seriamente Re Gregorio. Ad un certo punto l’ucraino ha probabilmente pensato di essere finalmente riuscito a battere Paltrinieri, che invece ha tirato fuori dal cilindro uno sprint degno di un velocista. Nella penultima vasca l’azzurro ha accelerato riconquistando la testa e chiudendo al primo posto con il tempo di 7’45”76, nuovo record della manifestazione. Bronzo per l’altro ucranino Sergii Frolov.
Le fatiche di Gregorio non sono ancora finite, deve ricaricare le batterie per affrontare la 10 chilometri di fondo.
Grande prestazione di Ayomide Folorunso che diventa la prima italiana a vincere l’oro alle Universiadi nei 400 metri ostacoli. La rappresentante del Gruppo sportivo della Polizia di Stato ha vinto con il crono di 55”63, davanti alla polacca Joanna Linkiewicz (55”90) e all’ucraina Olena Kolesnychenko (56”14).
Per la velocista delle Fiamme oro si tratta del primato stagionale e della terza prestazione di sempre, ad appena 13 centesimi dal suo record personale.
“Sicuramente l’Universiade non era un contesto impossibile – ha commentato Ayomide dopo la gara – ma non per questo doveva essere un’occasione da buttare via. Penso che ogni gara ti insegni qualcosa ed anche qui è stato così. Mi sono ritrovata in mezzo alle due atlete più forti, una situazione che mi ha fatto esaltare in pista. A Taipei ho corso due centesimi meglio della batteria dei Mondiali”.
Il prestigioso bronzo di Daniela Rotolo è arrivato al termine di una bella gara, nonostante le sue condizioni fisiche non fossero perfette. La corsa verso la finalissima della categoria 62 chilogrammi è stata interrotta dalla sudcoreana Jisoo Moon, che ha avuto la meglio sull’atleta cremisi per 6-3.
In precedenza la giovane azzurra, campionessa europea juniores in carica, aveva sconfitto prima la statunitense Makayla Christi Gorka con un perentorio 25-5, e poi l’ungherese Evelyn Marta Gonda per 5-4, al termine di un match molto combattuto, vinto al golden point.
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