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UNIONI CIVILI: RENZI: "IL PROSSIMO SABATO QUESTO PAESE AVRÀ UNA LEGGE SUI DIRITTI CIVILI"

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Tempo di lettura 2 minutiI punti cardine di discussione sono tanti, partendo dalla tanto discussa Stepchild adoption ovvero la possibilità di adottare il figlio del partner ma non solo…

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di Angelo Barraco

Roma – Novità in tema di unioni civili, oggi il provvedimento approda in Aula alla Camera ed è destinato ad essere approvato entro giovedì.
 
Nel corso di un’intervista nel programma televisivo di Fabio Fazio, il premier Renzi ha detto che “Il prossimo sabato questo paese avrà una legge sui diritti civili. Mettiamo la fiducia martedì o mercoledì e il 12 la legge sarà votata. E' una cosa bella per tutti e non solo per gli omosessuali”. Tale legge, ha detto il premier, ad alcuni “piace di più, ad altri di meno. In tutti i due settori del Parlamento qualcuno avrebbe voluto una legge più coraggiosa, qualcuno la melina e il rinvio. Ma la politica si misura sulla capacità di prendere un impegno e mantenerlo. E poi dal punto di vista soggettivo ci sono persone che stanno aspettando la possibilità di costruire un futuro insieme” ha aggiunto inoltre che “La voteranno in tanti, ma alcuni dell'opposizione forse no, visto che metteremo la fiducia. Altre volte però ho rischiato di più, mi sento molto tranquillo che questa volta passi. Entro l'estate portiamo a casa anche il dopo di noi piano piano un pezzo alla volta ci siamo”. Non si esclude che si possano creare alleanze alternative, malgrado alla Camera la maggioranza sia ampia sui temi morali ed etici. Martedì mattina ci sarà il voto sulla questione pregiudiziale di costituzionalità che ha presentato la Lega. Ma la votazione che desta maggiore preoccupazione riguarda correzioni poste da centristi della maggioranza.

I punti cardine di discussione sono tanti, partendo dalla tanto discussa Stepchild adoption ovvero la possibilità di adottare il figlio del partner ma non solo, c’è chi vorrebbe l’obiezione di coscienza in merito per i sindaci che devono esercitare i matrimoni. La politica ha preso intanto posizione; Forza Italia ha deciso di puntare al no, si sono chiamate fuori Mara Carfagna e Stefania Prestigiacomo che voteranno “Rosso” per la fiducia ma “verde” per le unioni civili. I grillini invece si dicono pronti a non fare ostruzionismo. Anche la Sinistra Italiana ha una posizione simile.