UNGHERIA: NESSUN MURO PER FERMARE I MIGRANTI

di M.L.S.

Budapest – Dopo l'annuncio magiaro di ieri, che vedeva la sospensione unilaterale del trattato di Dublino in terra ungherese, Budapest torna sui suoi passi, e lo fa con le dichiarazioni del ministro degli Esteri Peter Szijjarto, che in un incontro in cui alla stampa non è stato permesso fare domande ha annunciato:”L'Ungheria non sospenderà l'applicazione di alcuna norma comunitaria”. Il ministro degli Esteri Szijjarto ha comunicato l'annullamento della procedura annunciata ieri anche al Governo austriaco, che aveva convocato l'ambasciatore ungherese per chiedere spiegazioni ufficiali, unitamente alla richiesta di verifica inviata martedì all'Unione e finalizzata a sapere se la decisione avesse potuto costituire una violazione ai Trattati Ue.

Ue risponde. Secondo quanto riferisce una fonte del Consiglio europeo, misure unilaterali come quella decisa dall'Ungheria di innalzare un muro per impedire l'accesso dei migranti provenienti da Est,  “non sono la soluzione al problema dell'immigrazione in Europa”. A tal proposito, giovedì sera i leader saranno particolarmente motivati ad approvare una risposta europea “complessiva ed efficace”alla questione. Nello specifico, stando a quanto detto dalla fonte, il presidente del Consiglio Donald Tusk tiene molto al fatto che passi: “Un approccio più equilibrato dal punto di vista geografico- visto che nei primi mesi dell'anno-ci sono state molte più richieste d'asilo in Ungheria che in Italia”. “Il tema è molto importante e nessuno si illude che domani sarà trovata la soluzione complessiva: sarà solo l'inizio di un processo che vedrà il Consiglio impegnato per anni”.