"UNA STORIA DIVERSA": PARLA UN MAGISTRATO, UN VICEQUESTORE E DA UNA VICEDIRETTRICE DEL CARCERE DI REBIBBIA

Storie di diverse marginalità, narrate da tre operatori del diritto: un magistrato, un vice questore e da una vice direttrice del carcere di Rebibbia mettono in luce la possibilità, anche per chi è toccato dalla patologia del crimine, di rivedere la luce e sentire il profumo della legalità.
Antonella Rasola vice direttore del Carcere di Roma-Rebibbia, Pietro Battipede dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gravina di Puglia e Maurizio Saso GIP presso il Tribunale di Brindisi indirizzando il loro messaggio soprattutto ai giovani, ognuno dal proprio punto di vista, ognuno in base alle tante esperienze vissute, raccontano in un libro, tre storie che lasciano riflettere sul valore delle iniziative istituzionali per il recupero dei soggetti vittime della emarginazione sociale.


Un magistrato, un Funzionario di Polizia e una vice direttrice del carcere di Rebibbia parlano ai ragazzi di tre storie ispirate alla realtà ma addolcite dal linguaggio avvincente del racconto e della fantasia. Maria Elena a soli 9 anni vede scomparire improvvisamente la mamma e la sorellina di 2 anni vittime – si scoprirà dopo 15 anni – di un crimine efferato della sacra corona unita. Antonio vive nei vicoli dei quartieri spagnoli di Napoli, dove sin da bambino apprende le regole imposte dalla delinquenza e dalla camorra, intrappolato in un labirinto da cui è difficile uscire. Raoul, un bimbo rumeno sfruttato e abbandonato, è vittima di un datore di lavoro senza scrupoli.


Gli autori dell’opera narrano di tre storie nate dal bisogno sempre più urgente di parlare, con degli esempi concreti e nuovi, di legalità, di rispetto di sé, degli altri e dello Stato in cui viviamo.
La pubblicazione dalla casa editrice “Fasi di Luna” dal titolo “Una storia diversa” e stata presentata a Roma dal Magistrato scrittore di Bergamo Benito Melchionna e dalla poetessa scrittrice Anna Manna, a piazza di Spagna presso la libreria Paolo VI in via di Propaganda.

L’evento, organizzato dal giornalista scrittore Camillo Tondi, ha visto la partecipazione di rappresentanti delle Istituzioni, della cultura e dell’arte. Tra i presenti, anche il Prefetto Francesco Tagliente e l’Onorevole Gerardo Bianco che hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa di alto interesse sociale.