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Redazione
Torino – Accertamenti della polizia sono in corso da giorni sulla morte di un capo ultras della Juventus, Raffaello Bucci, 41 anni, soprannominato Ciccio, che si è lanciato da un viadotto dell'autostrada Torino-Savona giovedì scorso. Il giorno precedente, l'uomo era stato interrogato come testimone (non era indagato) da un pm della procura di Torino nel quadro di un'inchiesta sulla presenza della 'ndrangheta in Piemonte.
Bucci, di origini pugliesi, era uno dei capi carismatici dei "Drughi". Il sito "La voce di San Severo", lo scorso 8 luglio, lo ricorda "innamorato del calcio, della Juventus, dei colori bianconeri". Alcune settimane fa aveva perso la mamma.
L'inchiesta era sfociata lo scorso 1/o luglio in 18 arresti.
Fra i coinvolti c'era un altro esponente della tifoseria juventina. Un filone secondario riguarda il possibile interessamento dei boss verso il bagarinaggio dei biglietti e i legami di alcuni personaggi vicini alle cosche con ambienti della curva.
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