Roma – Un cantiere in costruzione. La nuova Under 16 provinciale dell’ULN Consalvo è stata affidata a mister Giuseppe Centrone che sta “studiando” da vicino il gruppo. Nella passata stagione, il tecnico è stato protagonista di una felice annata con l’Under 17 che è riuscita a vincere il secondo campionato consecutivo e a conquistare il titolo regionale. “E’ chiaro che le situazioni di partenza dei due gruppi sono molto differenti. La “vecchia” Under 17 veniva dalla vittoria di un campionato ed era già formata, dunque il lavoro che ho dovuto fare non è stato complicato. L’attuale Under 16, invece, arriva da un campionato in cui la squadra è rimasta lontana dalle zone di vertice. Sto lavorando con questi ragazzi da tre settimane e quindi li conosco ancora poco, ma ho già visto delle buone qualità. Non ci sono stati grandi cambiamenti rispetto all’anno precedente anche se qualche nuovo elemento è arrivato. Pian piano sto scoprendo questo gruppo, ma al momento non so dare un giudizio preciso. Di certo l’obiettivo è fare meglio dell’anno scorso perché in ogni campionato bisogna sempre cercare di crescere. Al tempo stesso penso che ci possiamo togliere delle soddisfazioni. Attualmente stiamo provando varie cose sia dal punto di vista tattico che individuale, ad esempio stiamo ripensando ai ruoli di alcuni ragazzi. Poi abbiamo una trentina di elementi e purtroppo ci sarà da sfoltire un pochino la rosa”. La data di inizio del campionato non è stata ancora ufficializzata (si dovrebbe partire dopo la metà di ottobre), ma intanto il gruppo di Centrone lavora in modo intenso: “Abbiamo già affrontato due amichevoli: una in famiglia con i nostri Under 17 regionali e l’altra a Santa Lucia di Mentana, sempre con una compagine regionale: le cose non sono andate male, ma è sempre pre-campionato e quindi non diamo troppo peso a queste gare. Domenica, invece, ospiteremo il Valmontone per continuare la nostra preparazione”. La chiusura di Centrone è sul suo rapporto con l’ULN Consalvo: “E’ il mio settimo anno qui, mi trovo a due passi da casa e c’è l’ambiente ideale per lavorare serenamente”.
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