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Scienza e Tecnologia

Twitch piace sempre di più agli italiani

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Twitch cresce, e questo è un chiaro segnale che le dirette streaming dei videogames piacciono anche agli italiani. A conferma di quanto detto c’è il fatto che le visualizzazioni su Twitch dallo “Stivale” segnano un forte aumento nel corso del 2020.

La piattaforma è stata lanciata nel 2011, tre anni dopo comprato da Amazon per 970 milioni di dollari. “In Italia la crescita si è avuta quest’anno durante il lockdown – ha spiegato Vincenzo Cosenza, esperto di social media – al momento, secondo alcuni dati a mia disposizione stimo che siano circa 4 milioni gli italiani che si affacciano su Twitch ogni mese.

Sono soprattutto uomini (67%) e studenti (24%), interessati alla tecnologia, alla scienza e alla musica”. Oggi Twitch nel mondo ha una media giornaliera di 26,5 milioni di visitatori, 2 milioni di visualizzatori medi in qualsiasi momento e oltre 6 milioni di streamer ogni mese, per un totale di 600 milioni di minuti visti nel 2019.

Negli Stati Uniti, dove ormai ha raggiunto la maturità, più di metà degli utenti ha un’età compresa tra i 18 e i 34 anni e il 14% ha meno di 18 anni. Twitch è una specie di YouTube dedicato però solo ed esclusivamente ai videogiochi, ma chi ha un canale non carica video registrati in precedenza, bensì trasmette in diretta.

Inoltre una chat apposita fa parlare la community di spettatori che si aggrega attorno ad un canale. “Mi ricorda molto il tipo di aggregazione che avveniva nei bar degli anni Ottanta – sottolinea Cosenza – quando si formavano i capannelli attorno al campione di turno, ricurvo sul joystick di Scramble o Wonder Boy”. Ma purtroppo, avverte l’esperto, “delle sale giochi di un tempo, il social di Amazon, conserva anche quella sensazione di essere in una zona franca, destinata a pochi iniziati, dove tutto è permesso. Non è difficile imbattersi in giocatori che bestemmiano o si lanciano in dichiarazioni razziste e sessiste. Solo di recente l’azienda ha iniziato a vigilare con più costanza, anche per evitare che gli inserzionisti scappino”. In ogni caso, è compito della community rendere questi ambienti un posto migliore per tutti.

F.P.L.

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