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Redazione
Bagnoregio (VT) – “L’arte, quindi anche la musica, come fonte di ricchezza e occasione di crescita. A Bagnoregio questo assunto è una realtà ormai dimostrata e consolidata, e il Tuscia in Jazz ne è uno degli strumenti principali. In pochi anni, infatti, grazie a una felice intuizione, supportata dalla volontà di valorizzare il territorio attraverso la promozione del suo patrimonio, siamo riusciti a far diventare la cultura uno dei nostri principali mezzi di sviluppo e l’apprezzamento generalizzato nei confronti delle iniziative culturali sostenute dal Comune ne è la prova più evidente. E’ per questo, quindi, che anche quest’anno, malgrado la sempre più insidiosa situazione della finanza pubblica, abbiamo deciso di supportare una manifestazione che, al di là dell’indubbio livello artistico dei big in cartellone, comporta la presenza in città, per una decina di giorni, di circa 120 giovani musicisti provenienti da 21 nazioni, oltre agli artisti e al personale dell’organizzazione, con ciò che ne consegue in termini di indotto e ricadute economiche e promozionali. Ringrazio, a questo proposito, il direttore artistico del festival, Italo Leali, che già dalla passata edizione ha voluto far diventare Bagnoregio la sede dei corsi estivi, e tutti coloro che collaborano all’organizzazione della manifestazione”
Così il sindaco di Bagnoregio, Francesco Bigiotti, a commento della tappa bagnorese del Tuscia in Jazz festival, in programma dal 23 luglio al 3 agosto 2014.
Ricco come sempre di stelle del jazz, il festival apre però l’edizione 2014 con una esplorazione in campi musicali finora mai percorsi, grazie a Giovanni Lindo Ferretti, artista, poeta e musicista di caratura internazionale, che partendo dall’esperienza punk dei CCCP-Fedeli alla Linea, si è affermato nel corso degli anni come uno degli autori e interpreti più originali e geniali della musica contemporanea. A lui, con il suo tour “A Cuor Contento”, è affidato il compito di aprire il festival, il 23 luglio.
Dopo la digressione d’apertura, si torna, nelle serate successive, alla consueta matrice jazz, con Kurt Rosenwinkel, Aldo Bassi, Peter Bernstein, Scott Colley, Eric Harland, Remo Anzovino, Gegè Munari, Kevin Hais, Donny McCaslin, Marcus Gilmore, Elisabetta Antonini, Peter Bernstein.
E pure nel 2014, dopo l’enorme successo ottenuto nella passata edizione, il cartellone propone, il 2 agosto, la “Notte in Jazz”, evento che ha nell’ineguagliabile cornice di Civita di Bagnoregio la sua location naturale.
A far da madrina alla nottata in musica è Rosanna Casale, con il suo omaggio a Giorgio Gaber.
Gran Finale, il 3 agosto, con Omar Sosa, pianista cubano dalla fama planetaria capace di fondere il calore dei ritmi della sua terra di origine con i suoni della world music.
Insieme a loro, anche quest’anno, viene proposto il meglio del jazz italiano ed Europeo della nuova generazione, con il Tuscia in Jazz European Jazz Award 2014, che vede la partecipazione di gruppi e solisti italiani e stranieri.
A corollario del festival oltre 120 giovani musicisti parteciperanno ai corsi estivi del Tuscia in Jazz, tenuti da alcuni degli artisti previsti in cartellone.
“La scelta di portare a Bagnoregio i corsi estivi del Tuscia in Jazz Festival si è dimostrata vincente – sottolinea il direttore artistico, Italo Leali – convinti come eravamo di aver trovato un ambiente particolarmente favorevole, abbiamo avuto le conferme che ci attendevamo, in termini di pubblico e di attenzione dei media, combinazione ideale per chi, come noi, mette in primo piano la soddisfazione dei territori che ci ospitano. Ringrazio, come sempre, il sindaco Bigiotti, l’assessore Giuseppina Centoscudi e l’intera Amministrazione comunale, che pur se in parte rinnovata, ha mostrato la stessa sensibilità è l’identica disponibilità del passato nell’accogliere un evento che pone Bagnoregio al centro dei circuiti musicali internazionali, anche in virtù dell’eccezionale bellezza delle location scelte per i concerti”.
Tutti i concerti si svolgono in piazza Biondini.
Per le date del 24-25-26-28-29-31 luglio e 1 agosto l’ingresso e libero.
Per le date del 23-27-30 luglio e 3 agosto il biglietto d’ingresso è di 15 euro.
Per la Night in Jazz a Civita di Bagnoregio, il 2 agosto, che verrà aperta da Rosanna Casale, e che vedrà poi l’esibizione di molti degli artisti presenti nella tappa di Bagnoregio del festival, l’ingresso è di 10 euro, dalle 21,30 alle 23,30 (orario del concerto della Casale), e di 5 euro dalle 23,30. I posti disponibili sono limitati a 1.200.
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