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Viterbo

TUSCIA: CONTO ALLA ROVESCIA PER IL CONVEGNO NAZIONALE “NUOVE PROSPETTIVE NELLE MALATTIE RESPIRATORIE”

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Tempo di lettura 3 minuti Quali rischi per inquinamento atmosferico e salute a Bassano Romano.Dal 23 al 25 maggio 2013 si tiene al Palazzi dei Papi di Viterbo

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Luca Pagni

Viterbo – L'obiettivo è mantenere una tradizione di incontri biennali su argomenti attuali di Pneumologia, di Allergologia e di Medicina del Lavoro. Patrizia Scavalli ci spiega che questa IV edizione si prefigge lo scopo di affrontare le principali tematiche riguardanti le patologie respiratorie in un contesto sanitario che sta rapidamente cambiando e che deve rispondere a mutate esigenze assistenziali, che oggi sono quelle tipiche delle società avanzate quali soprattutto la cronicità, l’invecchiamento della popolazione, l’inquinamento ambientale, la globalizzazione. Tutto questo in un grave momento di crisi economica per il nostro paese in cui il Servizio Sanitario Nazionale ed in particolare quello della Regione Lazio devono fare i conti con la “spending review” vale a dire carenza di personale, tagli alla spesa Sanitaria, a fronte invece di un aumentato bisogno di assistenza. La necessità quindi di un migliore utilizzo delle risorse, esaminando nuovi modelli assistenziali come l’integrazione ospedale territorio, l’assistenza domiciliare e la telemedicina è ormai evidente a tutti. Nella provincia di Viterbo vi è una prevalenza di malattie respiratorie che si avvicina molto alla media nazionale sia per motivi epidemiologici, climatici e geografici (sono infatti la prima causa di ricovero ospedaliero), che socioeconomici. Le mutate condizioni demografiche dell’Italia ed i flussi migratori degli ultimi anni hanno portato ad una trasformazione anche del panorama sanitario. Gli effetti dell’inquinamento e le infezioni respiratorie emergenti sono oggi un problema di salute pubblica che la classe medica deve tenere presente, specie quando ad esserne colpiti sono le fasce deboli della popolazione. Mutato altresì il panorama del mondo del lavoro: mentre ancora alto è il numero di malattie respiratorie professionali (silicosi ma anche asbestosi) nel Distretto Industriale di Civita Castellana, importanti oggi sono diventati gli effetti delle nuove sostanze utilizzate in agricoltura, responsabili dell’aumento di malattie respiratorie allergiche o da pesticidi, o di nuove sostanze introdotte nel ciclo produttivo industriale. Saranno discussi anche argomenti emergenti quali le patologie legate ai disturbi del sonno, come la sonnolenza diurna, una delle più frequenti conseguenze dell’OSA, alla guida di autoveicoli. La città di Viterbo è stata scelta ancora una volta per questa edizione del Convegno Nazionale per la necessità di presentare gli argomenti delle malattie respiratorie ad una cerchia sempre più ampia di operatori che sono accomunati da interesse scientifico e da finalità di prevenzione e di educazione sanitaria e che si prefiggono lo scopo di diffondere, soprattutto fra i giovani, nel mondo della scuola e del lavoro, la conoscenza dei rischi per la salute causati dall’abitudine al fumo e dall’inquinamento nelle società dallo stile di vita occidentale. La prestigiosa e solenne sede del Palazzo dei Papi sarà la cornice di questo Convegno, che sarà rivolto ai medici, al personale sanitario infermieristico, ai tecnici di fisiopatologia respiratoria, ai fisioterapisti attraverso la partecipazione alle sessioni scientifiche ai dibattiti ed alle tavole Rotonde. La partecipazione di numerosi relatori fra i più esperti della materia, provenienti da tutta Italia, garantiranno l’alto contenuto scientifico della manifestazione.  Domani venerdì 24 maggio 2013 saranno trattate tematiche delicate ed importanti anche per la salvaguardia della natura e della salubrità dell’aria. Si parlerà infatti della correlazione tra malattie respiratorie ed  inquinamento indoor/ outdoor.
Nella trattazione del tema “Inquinamento industriale ed effetti sulla popolazione generale: i dati più recenti”, il Prof. Francesco Forastiere, del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazioesperto di inquinamento atmosferico e salute, verrà sollecitato dall’imprenditore agricolo bassanese Carlo Leoni, il cui papà soffre di enfisema polmonare ed abita a ridosso della Tuscia Prefabricati ad illustrare tutti i potenziali rischi alla salute ed all’ambiente, con i possibili interventi di prevenzione, qualora a Bassano Romano (VT) si autorizzasse un’attività industriale per la realizzazione di conglomerati cementizi in CLS dove al posto della sabbia si potrebbero utilizzare ceneri sottili e pesanti, scorie e rifiuti pericolosi derivanti dalle centrali termo elettrice ed a carbone di Civitavecchia contro l’utilizzo delle quali si sono già espressi diversi consigli comunali del Lazio.
Il prossimo venerdì 7 giugno 2013 si terrà una diretta RAI TV di “Buongiorno Regione” da Bassano Romano per dare voce a quanti chiedono a gran voce di scongiurare il DISASTRO AMBIENTALE e di tutelare preventivamente la SALUTE di tutti.

 

Cronaca

Ferrovia Roma Nord, da gennaio 2025 chiude la tratta Montebello – Viterbo: pendolari infuriati

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Giovedì scorso è stata annunciata da Astral e Cotral, gestori della linea, al Comitato dei Pendolari della Roma Nord la chiusura completa per due anni, a partire dal gennaio 2025, del tratto ferroviario Montebello – Viterbo della Ferrovia Roma Nord.

Una scelta, stante già le numerose critiche, che ora rischia di bloccare quasi completamente il trasporto di numerosi pendolari che vivono da anni lungo la tratta ferroviaria.

Le osservazioni più attente in relazioni a questa situazione provengono da una nota, diffusa ieri, da una uno dei più seguiti comitati di pendolari, l’associazione TrasportiAmo.
“Sostituire 89 km di linea ferroviaria, scrive l’associazione, con un servizio bus è una soluzione non solo inadeguata, ma anche logisticamente insostenibile. Le infrastrutture stradali esistenti non possono gestire un così elevato aumento del traffico, come possiamo già osservare oggi, e la stazione di Montebello dispone di un parcheggio già ora insufficiente”
Ed in più fa notare come “per ogni treno serviranno almeno tre vetture, il che significa distoglierle dalle altre linee o, come al solito, ricorrere ai privati, con un ulteriore aggravio sui costi”.

Un analisi lucida compiuta da chi, da anni, utilizza tale importante arteria ferroviaria che collega i due capoluoghi di regione e vive, da troppo tempo, una situazione insostenibile fatta di ritardi, corse tagliate e carrozze troppe volte colme ai limiti della vivibilità.

La scelta di Astral e Cotral rientra, come si legge nei loro comunicati, in un piano di riqualificazione della rete ferroviaria Laziale ma, apparentemente, rischia di cozzare con alcune dichiarazioni rese in un’intervista del maggio 2023 sul vignaclarablog.it da parte del presidente Cotral, Amalia Colaceci, che dichiarava “E’ stato loro detto che devono attendere settembre del 2024 per vedere viaggiare sei treni nuovi sulla Roma Nord”.

La paura di TrasportiAmo è tutta racchiusa nella parte finale del comunicato: “non si capisce perché, conclude la nota, non venga presa sul serio la possibilità di svolgere queste lavorazioni in soggezione di esercizio, come nel caso del raddoppio del binario che RFI sta realizzando sulla FL2 nella tratta Lunghezza-Guidonia Montecelio. Non vorremmo che questa sia solo una scusa per chiudere tutto definitivamente, come avvenne per il servizio extraurbano della Roma-Fiuggi agli inizi degli anni Ottanta”.

Abbiamo già inviato ad Astral e Cotral una mail per chiedere se, ad oggi, esista un piano alternativo di trasporto e come questo venga strutturato al fine di ridurre al minimo le possibili e palesi ripercussioni che, con questa scelta, rischiano di gravare ulteriormente sui tanti pendolari della Ferrovia Roma Nord.

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Costume e Società

Bolsena, a palazzo del Drago il pesce incontra le bollicine della Franciacorta

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Sabato 29 giugno, per il ciclo di appuntamenti dal titolo “Art, history, food and beverage”
 
Tra i giardini, le stanze e le terrazze di palazzo del Drago una serata che unisce enogastronomia, cultura e letteratura. È la proposta di Voltumna srls per sabato 29 giugno, alle 20, per il ciclo di appuntamenti “Art, History, Food&Beverage” in una delle cornici più suggestive di Bolsena, l’antica fortezza e dimora signorile cinquecentesca nel cuore del borgo vecchio. I partecipati saranno accompagnati su via delle Piagge fino al portone cinquecentesco, per poi intrattenersi tra i suggestivi e scenografici spazi di Palazzo del Drago. Il buffet in piedi, con finger food, curato dagli chef del ristorante Il Pinziale, sarà a base di pesce tra cui spicca un’eccellenza del pescato del lago di Bolsena: il coregone. In abbinamento saranno proposte due bollicine dell’azienda agricola Monzio Compagnoni della Franciacorta: Cuvée “alla moda” pas dosè e Cuvée “alla moda” brut rosè.  La serata, organizzata in collaborazione con l’enotabaccheria Dal Biondo 1977, sarà arricchita dalla presentazione del libro “Sciampagna. Lo spumante classico italiano”. Il volume, ha tra gli autori, i due sommelier viterbesi Cristina Baglioni ed Enrico Zamboni, che saranno presenti alla serata. La prenotazione è obbligatoria per il numero limitato di posti. Si può scrivere alla email voltumna175@gmail.com o chiamare i numeri 328 8965009 – 320 2467716, per avere informazioni più dettagliate.
 
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Cronaca

Soriano nel Cimino, restauro Palazzo Chigi Albani: sabato 1 giugno la presentazione ufficiale

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Sarà presentato ufficialmente l’importante progetto di restauro di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. Un’opera da 5 milioni di euro che permetterà di recuperare, valorizzare e promuovere la storica struttura.

La conferenza di presentazione, che si svolgerà sabato 1 giugno alle 18.30 nell’incantevole cornice di Palazzo Chigi Albani, sarà moderata dal vicesindaco, e assessore alla Cultura e Turismo, Rachele Chiani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Camilli seguiranno gli interventi dell’architetto Margherita Eichberg, Soprintendente per Viterbo e Etruria meridionale, dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, degli architetti Yuri Strozzieri e Giuseppe Borzillo, funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali e dell’architetto Alessandro Aimola, responsabile dell’ufficio tecnico di Soriano nel Cimino.

“Sarà una giornata ricca di emozioni, – commenta l’amministrazione comunale – poiché si tratta di un progetto dal grande valore storico, culturale e, per i sorianesi, anche affettivo. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che stanno lavorando per la realizzazione di questa opera significativa”.

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