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Economia e Finanza

TTG Travel Experience chiude con numeri record: Il turismo mondiale si rilancia a Rimini

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I Paesi Nordici tra i protagonisti, mentre il mercato italiano conferma la ripresa post-pandemia
 
Si sono appena chiusi a Rimini i battenti della vetrina internazionale di turismo TTG Travel Experience,  manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale.
Per tre giorni, gli operatori internazionali e i maggiori protagonisti  delle principali aziende del comparto si sono dati appuntamento a Rimini: enti del turismooperatori, agenzie di viaggi, compagnie aeree, trasporti, strutture ricettive, servizi per il turismo, tecnologia e soluzioni innovative.​
Laboratorio di idee per operatori turistici di tutto il mondo, fonte di informazione in cui intercettare nuove tendenze e innovazioni, modelli turistici e ispirazioni dei consumatori,  TTG Travel Experience è sinonimo di turismo.
 
Record di qualificate presenze (+ 9% quelle totali e + 15% la quota di quelle estere, sul 2023) per la 61ª edizione di TTG Travel Experience conclusasi alla Fiera di Rimini. Un incremento che conferma il fermento del settore turistico, che ha posto la fiera al centro dell’attenzione di istituzioni, acquirenti internazionali, imprese del comparto, media. La manifestazione b2b più importante a livello nazionale per l’industria turistica ha portato a Rimini 2.700 espositori, 1.000 acquirenti da tutto il mondo, 55 imprese innovative, 683 giornalisti fra italiani ed esteri. Record anche per gli appuntamenti d’affari, che sono stati 18.000 in tre giorni.
 
I borghi, le città d’arte, l’enogastronomia, ma anche linee di tendenza come la crescita del cicloturismo, che fanno dell’Italia la destinazione più amata, sono solo una parte dell’offerta che ha attratto i mille i acquirenti esteri presenti in fiera provenienti da 62 Paesi (il 55% dall’Europa e il 45% dal resto del mondo), con in testa il Nord America (18%), seguito da UK (15%) e Germania (10%). TTG si configura dunque come una fiera sempre più internazionale, che quest’anno ha visto la presenza di 66 destinazioni estere, dall’Europa all’Asia, dal Medio Oriente all’Africa, passando per le Americhe. TTG ha portato a Rimini anche tutte e 20 le regioni italiane, facendo della fiera un polo d’incontro d’eccellenza per il turismo verso l’Italia.
 
Anche in questa edizioni erano presenti i Paesi Nordici, ed in specie Danimarca, Islanda, Norvegia e Finlandia, coordinati e collocarti in un padiglione nordico. Italian Exhibition Group dà appuntamento a tutta l’industria del turismo italiana e internazionale per il 2025, sempre alla Fiera di Rimini, dall’8 al 10 ottobre.
 
I Paesi Nordici, allocati nello stand 138-203 del Padiglione C1, hanno offerto l’occasione di presentare presentare le loro nuove proposte turistiche,un’opportunità imperdibile per gli operatori del settore di scoprire le loro infinite possibilità offerte, che continuano a registrare un crescente interesse da parte dei viaggiatori italiani, attratti anche da destinazioni fresche e meno convenzionali.
 
Nello stand presenziavano quindi 25 partner provenienti da Danimarca, Finlandia, Islanda e Norvegia, tra cui destinazioni locali, DMC, compagnie aeree e fornitori di esperienze uniche. A questi si aggiungevano tre operatori tuiristici italiani, specializzati soprattutto sul Nord Europa: Easyweek, Giver Viaggi e Crociere, e Le Vie del Nord.
 
La priorità dei Paesi Nordici era di evidenziare la ricca gamma di esperienze e stagionalità offerte: dalla cultura alla natura, dai viaggi fuori stagione alla gastronomia ed allo stile di vita nordico, tanto amato dai viaggiatori italiani. Le destinazioni sono inoltre sempre più accessibili grazie ai numerosi voli diretti dall’Italia, e si distinguono per l’ampia possibilità di fare scelte di turismo sostenibile in loco.
 
Le tendenze del mercato
 
Finlandia
 
Sotto l’ombrello dell’ente finlandese per il turismo, Visit Finland, partecipavano enti territoriali ed operatori quali Visit Finland, Visit Rovaniemi, Visit Inari, Sokos & Radisson Hotels, Kemi Tourism, Safartica, Bothnian Coastal Route, Santa’s Hotel, Star Arctic Hotel & Activities, Eckerö Line e Finnair.
Il mercato italiano ha mostrato una forte ripresa post-pandemia ed è diventato uno dei mercati prioritari di Visit Finland. Grazie all’aumento dei collegamenti aerei tra l’Italia e vari aeroporti finlandesi, il 2024 ha già portato risultati eccellenti in termini di arrivi e pernottamenti. Da gennaio ad agosto 2024, il mercato italiano ha registrato una crescita straordinaria del 22%, superando di gran lunga la crescita media del mercato europeo del 6%. Inoltre, agosto 2024 ha segnato un nuovo record per i visitatori italiani con 35.808 pernottamenti, rappresentando un aumento del 25% rispetto all’anno precedente. Guardando al futuro, Visit Finland continuerà a investire nel mercato italiano. Le collaborazioni con partner, compagnie aeree, operatori e agenzie di viaggio rimarranno fondamentali per il continuo successo della Finlandia in questo mercato strategico.
 
Danimarca
 
Il trend positivo del mercato italiano per il turismo danese avviato ormai più di quindici anni fa, mostra il grande potenziale della destinazione, anche grazie agli ottimi collegamenti aerei dall’Italia e all’immagine estremamente positiva della Danimarca sul mercato. Copenaghen traina ancora le tendenze del 2024 ma restano interessanti i dati sui pernottamenti nelle zone fuori dalla capitale, segnale importante che mostra una crescente conoscenza della Danimarca. Proprio grazie alla sua variegata offerta culturale, gastronomica, di natura, design e storia, e alle sue corte distanze che permettono di ottimizzare il viaggio, la destinazione intercetta un bacino di clientela interessante, e questo anche nei periodi di fuori stagione.
 
Le statistiche di luglio 2024 rispetto allo scorso anno hanno registrato un aumento del +14% con 42.915 pernottamenti italiani in Danimarca, mentre il periodo gennaio-luglio 2024 ha registrato un aumento del +18,4% sullo stesso periodo nel 2023. Le aspettative per i pernottamenti di agosto, mese principale per i viaggiatori italiani, che saranno rese note a breve si preannunciano dunque molto buone.
 
Islanda
 
L’Italia è uno dei principali mercati per il turismo in Islanda. Tra agosto 2023 e luglio 2024, sono arrivati quasi 90.000 visitatori italiani (+19,7%) con una permanenza media di 7,9 notti (+1,3%). La sostenibilità è centrale nelle nostre azioni. L’Islanda ha fissato obiettivi ambiziosi per ridurre le emissioni di carbonio del 55% entro il 2030 e a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040. Viaggiare in modo sostenibile significa visitare le regioni, restare più a lungo e muoversi lentamente, soprattutto fuori stagione, scoprendo cibo locale ed eventi culturali – sono tutti ottimi modi per entrare in contatto con la cultura e la gente islandese. Nel 2024, nel Nord dell’Islanda, vicino ad Akureyri, stanno sorgendo nuovi hotel grazie all’aumento dei voli diretti verso l’aeroporto locale, che ha portato a una maggiore domanda di camere e a un afflusso crescente di turisti. Nel Sud e nella Penisola di Reykjanes, “The Volcanic Way” sarà una nuova rotta turistica per promuovere soggiorni più lunghi e un turismo sostenibile, invitando i viaggiatori a scoprire la storia, la natura e la cultura legate all’attività vulcanica dell’isola.
 
Norvegia
 
La Norvegia archivia definitivamente la crisi dovuta al Covid; lo dicono i numeri record del 2023 che, con una crescita rispetto al 2022 del 14% e del 16% sul 2019, sanciscono la popolarità della destinazione sul mercato italiano. Perché la destinazione sia così popolare è presto detto: incontaminata, sostenibile, giovane e innovativa con la sua capacità di proporre nuovi modi di viaggiare in ogni stagione e in tutto il Paese. Guardando al 2024 le statistiche dei pernottamenti dei turisti italiani in Norvegia, nel periodo gennaio-agosto, registrano un aumento rispetto all’anno precedente del 11,6%. Il solo mese di agosto, che da sempre rappresenta il periodo preferito dai nostri connazionali, ha registrato un numero record di pernottamenti italiani, segnando un aumento del 9,2% paragonato al 2023 che già rappresentava un record storico. Nel dettaglio delle tipologie di pernottamento la scelta degli Italiani cade principalmente sugli hotel (68%; cresciuti nel solo mese di agosto del 6,8% rispetto al 2023) seguiti dai campeggi (16%), e infine dalle case vacanza e dagli ostelli (16%).
 
Privo di virus.www.avast.com

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