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di Maurizio Costa
Atene – Dopo anni di scontri, manganellate e molotov durante le manifestazioni politiche, Tsipras, che ha vissuto sul campo le ingiustizie della polizia durante i cortei, ha deciso di dare una svolta e ha rivoluzionato la polizia greca. Basta pistole nelle fondine durante le manifestazioni e basta ai cordoni intimidatori. Da adesso in poi ci saranno solo cortei pacifici.
La prova del nove è arrivata sabato, quando due manifestazioni diverse, una degli estremisti di destra di Alba Dorata e l'altra degli antifascisti, si sono svolte nel centro di Atene. Fino a qualche mese fa, si sarebbero scatenate rivolte contro la polizia, lanci di molotov e cariche delle forze dell'ordine. Questa volta non è successo nulla.
I due schieramenti non sono mai entrati in contatto e la polizia ha chiuso alcune vie usando solamente un nastro di plastica e facendo parlare un solo poliziotto con i manifestanti, evitando cordoni e cariche preventive. Le transenne di ferro sono state eliminate e pochissimi poliziotti vigilavano su Vassilis Sofias, la via delle ambasciate.
Le forze dell'ordine erano disarmate, senza maschere anti-gas e senza caschi. L'atteggiamento pacifico dei poliziotti ha tranquillizzato anche i manifestanti, che, a parte qualche spinta innocua, non ha mostrato segni di aggressività.
I manifestanti hanno anche imbrattato qualche camionetta della polizia, ma le forze dell'ordine hanno lasciato fare e non hanno punito nessuno per questi atti così leggeri.
Tsipras ha rivoluzionato drasticamente il modo di trattare con i manifestanti, che, fino a qualche mese fa, era uno dei peggiori del vecchio continente. La forza verrà utilizzata solamente in caso di pericolo imminente o di violenza da parte dei manifestanti. Mai più scontri per le strade di Atene per fare della Grecia una vera democrazia.
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