Trento, dopo anni riqualificato il quadrilatero di Roncafort: la riapertura il 14 settembre

TRENTO – Una piazza pavimentata, luogo di incontro, di mercato, di feste. Un campo polifunzionale e una zona per attrezzature fitness. Un’area giochi pensata per diverse fasce d’età, accessibile anche ai disabili. E ancora un grande prato, un pergolato ombreggiante, il raccordo con la nuova ciclabile prevista su via Caneppele, un parcheggio da dieci posti auto.

Si presenta così, pieno di verde, arredi e nuove funzioni, il quadrilatero di quasi cinquemila metri quadrati, un tempo incolto, che da anni attendeva di essere riqualificato nel cuore di Roncafort.

L’accordo con Itea, proprietaria dell’area, ha permesso di superare lo stallo e di sbloccare la riqualificazione: Itea infatti ha messo a disposizione il terreno in attesa di cederlo al Comune.“Nell’ambito di operazioni patrimoniali che potranno eventualmente coinvolgere la Provincia autonoma di Trento”. Ottocentomila euro il costo dell’intervento, finanziato dal fondo strategico della Provincia. Il parco è sostanzialmente già terminato e aprirà lunedì 14 settembre, in coincidenza con il riavvio delle scuole, ma l’accesso ad alcune aree a prato sarà interdetto per dar modo all’erba di attecchire.

Ecco nel dettaglio gli interventi realizzati, che tengono conto delle indicazioni e dei suggerimenti dei cittadini del quartiere. Innanzitutto un parcheggio a servizio dell’area verde collocato a sud, per una decina di posti auto, sotto al quale c’è la vasca di laminazione delle acque bianche. Dal parcheggio si accede a uno spazio pavimentato, ovvero alla piazza, sufficientemente ampia per ospitare future feste e manifestazioni. In corrispondenza di questo spazio ci sono i sottoservizi e le predisposizioni necessarie per una futura eventuale edificazione di volumi a servizio del verde pubblico, per attività di mercato e per le feste.

Un pergolato parallelo alla ciclabile, a portali metallici, con la funzione di filtro e limite rispetto alla strada, contiene gli arredi principali (portabiciclette, segnaletiche, pedane, totem, ecc.) utili all’aggregazione e all’incontro. Il porticato è predisposto per l’installazione di tende ombreggianti in attesa della crescita della vegetazione rampicante.

Nell’area centrale, verso est, un campo polifunzionale dà risposta alle tante domande di attrezzature sportive e gioco. È parzialmente recintato e con la sola predisposizione di illuminazione. Accanto al campo, un’area con giochi inclusivi per diverse fasce d’età, con aiuole, sedute, attrezzature per giovani adolescenti e per bambini più piccoli nell’area a nord del parco più protetta e vicina alle scuole dell’infanzia. C’è anche un’area fitness aperta a tutti.

Infine non manca il verde, un grande prato, una serie di alberate di ombreggio dei viali e della piazza, aiuole lineari tra la ciclabile ed il porticato e aiuole fiorite lungo i viali interni. Un tratto di raccordo di percorso ciclabile nell’estremo nord del parco collega l’area alla nuova ciclabile prevista su via Caneppele e con il sottopasso ferroviario posto a nord-est e con via dell’Asilo dove è stato ricavato un ulteriore accesso al giardino.

Tutto il percorso di realizzazione del parco è stato curato dal servizio Gestione strade e parchi. Il progetto esecutivo è stato redatto da un gruppo composto dai dipendenti comunali Giovanna Ulrici, architetto (progettazione definitiva ed esecutiva architettonica e il coordinamento) e Alberto Pisoni, geologo (redazione della relazione geologica/geotecnica) affiancati dai professionisti esterni Davide Consolati, architetto (assistenza grafica alla progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento per la sicurezza progettuale) e Arturo Maffei, ingegnere, studio associato Artecno (progettazione definitiva ed esecutiva degli impianti e calcoli strutturali). I lavori sono stati seguiti dal geometra Stefano Patton, dell’ufficio Parchi e giardini, e realizzati dall’impresa appaltatrice Costruzioni Daniele di Folgaria.