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Tempo di lettura 2 minutiIl 45enne ha anche tentato di uccidere la moglie
Tragedia di gelosia a Torremaggiore dove Taulant Malaj, panettiere albanese 45enne, ha ucciso la figlia sedicenne, Gessica e un mercante di 51 anni, Massimo De Santis. Il 45enne ha anche tentato di uccidere la moglie Teft Malaj, 39 anni. Il crimine è avvenuto la scorsa notte. Il fornaio si è confrontato con il commerciante, proprietario dei locali Jolly, sulle scale di un palazzo di via Togliatti.
L’uomo, il cognato della senatrice Gisella Natural (M5S), è stato ucciso a coltellate. Insoddisfatto, l’assassino ha raggiunto la moglie per ucciderlo. Gessica Malaj si è messa tra sua madre e suo padre ed è stata accoltellata. La madre è andata via in cerca di aiuto. È in ospedale fuori pericolo per la sua vita
L’arma del delitto, un coltello da cucina, è stata sequestrata sulla scena. La famiglia albanese era originaria di Selenica di Vlora, e non si sa se ci sono stati precedenti conflitti tra la coppia.
Secondo la ricostruzione, il delitto è avvenuto verso le due del mattino e a quanto si apprende l’uomo è stato accoltellato sulle scale dello stabile in cui si trovava. Il presunto assassino sarebbe poi entrato in casa con l’intento di uccidere la moglie ma la ragazza è intervenuta per difendere sua madre ed è stata uccisa. La donna è riuscita a scappare e a chiamare i carabinieri. Quando i militari sono arrivati sul posto hanno bloccato il 45enne che – secondo gli investigatori – vagava nella zona alla ricerca dell’altro figlio di cinque. L’arma del delitto, un coltello da cucina, è stato recuperato.
Dopo aver ucciso il presunto amante della moglie e la propria figlia 16enne, il 45enne albanese Taulant Malaj ha ripreso le vittime con il telefonino. Nel video con immagini molto crude, che sta circolando in alcune chat Whatsapp, si rivolge in albanese anche a sua moglie ferita, salvata dalla figlia 16enne che l’ha difesa dalla furia del padre.
Il duplice omicidio è stato compiuto la scorsa notte a Torremaggiore (Foggia) e il sindaco Emilio Di Pumpo su Facebook fa “appello al senso di responsabilità di ognuno: chiedo il massimo rispetto per le famiglie coinvolte – scrive – invito chiunque abbia ricevuto video e/o immagini inappropriate, a bloccare immediatamente questo tam tam di messaggi. Invito tutti al silenzio, rispetto e preghiera per le anime dei nostri concittadini venuti a mancare”. “Torremaggiore – aggiunge – oggi piange per due giovani vite strappate via in una terribile tragedia che non può lasciarci indifferenti. Il mio personale e sentito cordoglio in questo momento di forte dolore per tutta la città di Torremaggiore”.
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