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Esteri

TRAFFICO ILLEGALE DI ORGANI: CINA MAGGIORE PAESE DEL MERCATO NERO

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E' anche un problema europeo. L'espianto di organi è un problema non solo in Cina, ma anche in Sud America, India, Pakistan ed Egitto. Gli acquirenti provengono dal Nord America, dall'Arabia Saudita e dall'Europa. I cittadini dell'UE viaggiano in altri paesi per ricevere un organo. In generale, i cittadini dell'UE che ritornano con complicazioni a causa di organi illecitamente ottenuti da prigionieri giustiziati non vengono indagati

di Cinzia Marchegiani

La domanda di organi è superiore all'offerta. Un problema serio che ha favorito lo sviluppo di una rete illegale di traffico di organi. Le commissioni all'Ambiente e agli Affari giuridici hanno organizzato un workshop sul traffico nero particolarmente sviluppato in Cina. Ma se l'attenzione è rivolta a Oriente, anche gli altri paesi sono implicati, ha ricordato il deputato Miroslav Mikolášik.

Un rene trapiantato su dieci è proveniente dal mercato nero. E i suoi destinatari sono pronti a pagare fino a 160.000 dollari, ha detto Marta Lóopez Fraga dal Consiglio d'Europa. Il deputato tedesco di centro destra Peter Liese e lo slovacco del PPE Miroslav Mikolášik hanno aperto il workshop a cui sono state invitate anche le autorità cinesi che non hanno potuto parteciparvi.

"Ci sono cittadini apparentemente europei che viaggiano in Cina per trarre profitto dal commercio illegale di organi. Si tratta di un problema europeo e un problema di diritti umani"- ha dichiarato Liese. "Il principio della tracciabilità deve essere rispettata. È importante notare che l'obiettivo non è quello di attaccare la Cina, perché accuse simili sono emerse anche in altri paesi" ha aggiunto Mikolášik.

PRELIEVO DI ORGANI IN CINA
Fino all'1 Gennaio 2015 gli organi sono stati asportati dai prigionieri giustiziati in Cina senza il loro consenso e trapiantati.
"Anche se la situazione è leggermente migliorata, il segreto sulle cifre della pena di morte e le statistiche di trapianto di organi sono molto difficili da ottenere" ha detto Jöelle Hivonnet dal Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE).

COSA FA L'UNIONE EUROPEA PER GLI ESPIANTI DI ORGANI?
L'espianto di organi è un problema non solo in Cina, ma anche in Sud America, India, Pakistan ed Egitto. Gli acquirenti provengono dal Nord America, dall'Arabia Saudita e dall'Europa. I cittadini dell'UE viaggiano in altri paesi per ricevere un organo. "In generale, i cittadini dell'UE che ritornano con complicazioni a causa di organi illecitamente ottenuti da prigionieri giustiziati non vengono indagati, perché i medici affermano di dover mantenere la riservatezza del paziente" – conferma Beatriz Domíinguez dell'Organizzazione Nazionale Trapianti spagnola.

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Cronaca

Libano, visita del Cardinale Parolin alle strutture umanitarie dell’Ordine di Malta

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Spirito di vicinanza e comunione d’intenti al centro del ciclo ravvicinato di incontri tra il Governo dell’Ordine di Malta e la Santa Sede iniziato con l’arrivo del Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, in Libano per visitare le opere assistenziali del Sovrano Ordine di Malta, e che si è concluso il 27 giugno proprio in concomitanza con il vertice di Stato in Vaticano tra Papa Francesco e il Gran Maestro dell’Ordine, Frà John Dunlup.
 
Nel corso della visita in Libano, Parolin ha celebrato una solenne Santa Messa in memoria di San Giovanni Battista, patrono dell’Ordine di Malta, alla presenza dell’Ambasciatore dell’Ordine in Libano, Maria Emerica Cortese e di alte cariche dello Stato. Il Segretario di Stato si è successivamente recato in alcuni dei centri umanitari gestiti dall’Associazione Libanese dell’Ordine e ha partecipato ad alcune attività caritative.
 
La visita è stata fortemente voluta dal Governo del Sovrano Ordine di Malta proprio per rafforzare lo spirito di comunione e collaborazione con la Santa Sede. Promuovere il viaggio in Libano del Segretario di Stato il Cardinale Parolin, contestualmente alla visita ufficiale del Gran Maestro dal Santo Padre, testimonia l’attenzione a sostegno dei tanti progetti umanitari che l’Ordine porta avanti nel mondo.  Da oltre 70 anni, l’Ordine di Malta è in prima linea nel fornire assistenza sanitaria di base e servizi di sostegno sociale alla popolazione di tutto il Libano. Dal 2020 l’Ordine ha focalizzato il suo impegno su progetti “agro-umanitari” riconoscendo nell’agricoltura un fattore cruciale nell’affrontare le principali questioni umanitarie e in particolare, dopo la crisi economica del 2019 che ha colpito il Paese, per garantire la sicurezza alimentare, promuovere la ripresa economica e sostenere le fasce della popolazione più vulnerabili del Libano. Oggi l’azione umanitaria dell’Ordine di Malta si inserisce nel contesto di una crisi socio economica che vede l’80% della popolazione vivere in una condizione di povertà multidimensionale e in una situazione che, a causa del conflitto Israelo-Palestinese, ha gettato il Paese in uno stato di continuo allarme.
 
Alla luce delle pressanti sfide umanitarie, il programma agro-umanitario è la testimonianza dell’impegno dell’Ordine di Malta nel Paese che attraverso un’ampia rete di iniziative mira a dotare le comunità degli strumenti e delle risorse necessarie per resistere e riprendersi efficacemente dagli shock avversi. Attualmente l’Ordine di Malta gestisce sei Centri agro-umanitari in tutta la nazione e l’attuale copertura di terreni agricoli riguarda il 69,26% del territorio libanese, con l’obiettivo di arrivare al 75% entro la fine di quest’anno.
 
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Esteri

Uk, svolta a sinistra: Starmer chiede unità

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Il leader del Partito Laburista, Keir Starmer, è diventato primo ministro e ha esortato il Paese a unirsi a un “governo di servizio”. Nel suo discorso inaugurale, Starmer ha sottolineato l’importanza di superare le divisioni politiche e sociali per affrontare le sfide che il Regno Unito deve affrontare. Ha evidenziato la necessità di collaborazione tra partiti politici, settori economici e comunità per costruire un futuro più prospero e giusto per tutti i cittadini.

Starmer ha delineato le priorità del suo governo, che includono il rafforzamento del sistema sanitario nazionale, la promozione dell’istruzione e della formazione, la lotta al cambiamento climatico, e il miglioramento delle condizioni di lavoro e dei diritti dei lavoratori. Ha anche promesso di affrontare le disuguaglianze economiche e sociali, investendo in infrastrutture e servizi pubblici essenziali.

Il nuovo primo ministro ha chiesto a tutti i cittadini di partecipare attivamente a questo progetto comune, mettendo da parte le differenze ideologiche e lavorando insieme per il bene comune. Ha concluso il suo discorso con un appello all’unità nazionale e alla solidarietà, invitando tutti a contribuire alla costruzione di un futuro migliore per il Regno Unito.

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Cronaca

Il presidente della Repubblica Finlandese in visita di lavoro in Italia

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Alexander Stubb incontrerà Sergio Mattarella e successivamente Giorgia Meloni
 
 
Secondo un comunicato della Presidenza della Repubblica finlandese, il presidente Alexander Stubb ha in programma la prossima settimana una visita di lavoro di due giorni in Italia, ospite del presidente italiano Sergio Mattarella .
Tra Stubb e Mattarella è previsto un colloquio a Roma nel secondo giorno della visita del leader finlandese, il 4 luglio. Tra i temi di discussione in agenda figurano le questioni di sicurezza e le relazioni bilaterali.
Successivamente nel pomeriggio, Stubb incontrerà il primo ministro italiano Giorgia Meloni.
 
Secondo la nota, prima degli incontri ufficiali di giovedì, il presidente Stubb prenderà parte a un dibattito in cui analizzerà la guerra di aggressione della Russia in Ucraina e le sfide alla sicurezza dell’Europa nel Mediterraneo e in Africa”, si legge nel comunicato. Il dibattito, insieme ad esperti e ricercatori di politica estera e di sicurezza, è organizzato dall’Istituto Affari Internazionali (IAI). Il primo giorno della sua visita, il 3 luglio, Stubb incontrerà rappresentanti del mondo imprenditoriale italiano e finlandese durante una cena organizzata dall’ambasciatore di Finlandia in Italia, Matti Lassila.
 
La visita di Stubb ha un particolare significato: per circa quattro anni, prima della sua elezione nello scorso marzo, ha vissuto a Firenze, ove era docente e direttore, dal 2020, della School of Transnational Governance, istituto inserito nell’Istituto Universitario Europeo, Eui, con sede a Fiesole. L’ultimo incontro del Presidente Mattarella con un Capo di Stato finlandese risale all’ottobre 2023, con il predecessore di Stubb,  Sauli Niinistö.
Privo di virus.www.avast.com



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