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A. De M.
”Ci sono troppe versioni; ognuno dice quello che vuole e nessuno sembra capire cosa sta succedendo intorno a Villa Adriana”. E’ questa la denuncia dei consiglieri regionali Angelo Miele (Lista Polverini) e Antonio Paris (Gruppo Misto) che chiedono subito un’audizione in Commissione Urbanistica “sul tema delle lottizzazioni edilizie che minacciano uno dei siti archeologici più preziosi al mondo”. I 180 ettari che circondano Villa Adriana sono, infatti, tutelati dell’Unesco come Patrimonio dell’Umanità, ma l’Unesco stesso minaccia di togliere il suo patrocinio se non si fa chiarezza sui piani di costruzione all’interno della zona protetta. “Attualmente” dicono Miele e Paris “l’unica cosa certa è che è in corso una lottizzazione edilizia”. Come, per quale estensione, secondo che criteri, sono tutte domande alle quali “nessuno sa dare una risposta inequivocabile. È semplicemente inaccettabile” concordano i consiglieri: “Abbiamo uno dei siti archeologici più importanti e conosciuti del pianeta e non sappiamo che cosa si stia muovendo nelle sue immediate vicinanze”. Miele e Paris non avanzano ipotesi, ma vogliono “che sia fatta chiarezza”. Per questo, chiedono di poter sentire in un’audizione, presso la Commissione Urbanistica, i sindaci dei Comuni interessati, i comitati anti discarica della zona, le sovraintendenze oltre gli immobiliaristi coinvolti e i proprietari dei terreni. L’obiettivo “è avere finalmente una versione definitiva, univoca e veritiera di quanto sta accadendo intorno a Villa Adriana. Una versione, aggiungono Miele e Paris“ che garantisca ai cittadini e alle istituzioni internazionali che nessuna colata di cemento indiscriminata potrà mai lambire quello che è, e deve assolutamente rimanere, il Patrimonio dell’Umanità: Villa Adriana”.
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